Un viaggio attraverso i trionfi, le perdite e i riscatti di uno dei geni più creativi degli ultimi quarant’anni
Nel marzo del 2024, il mondo della moda sarà sconvolto dall’uscita del documentario “High & Low – John Galliano”. Un viaggio intenso attraverso la vita e la carriera dell’iconico designer. Presentato in anteprima alla Festa del Cinema di Roma nel 2023, il film promette di essere una testimonianza unica sul genio creativo, dalla sua ascesa trionfante alle profonde difficoltà personali.
Il regista Kevin MacDonald, noto per il suo talento nel dirigere documentari e vincitore di un Oscar con “Un giorno a settembre”, ha preso le redini di questa indagine cinematografica su uno degli artisti più vulcanici della moda degli ultimi quarant’anni. Il regista del documentario, ha saputo catturare l’essenza di John Galliano. Il genio creativo noto per la sua abilità unica nel mescolare storia, miti dell’alta moda, letteratura, cinema, arte, punk e clochard in un’unica visione innovativa. Il film promette di essere un viaggio entusiasmante attraverso gli alti e bassi.
Ed è da qui, che il film prende il nome. Proprio dagli alti e bassi della vita del designer. Dai momenti di ispirazione e trionfi nella moda fino alle sfide personali che hanno minato la sua carriera. Tuttavia, MacDonald va oltre i successi di Galliano nel settore. Infatti si concentra sulla sua umanità, fragilità e sulla progressiva disintegrazione che ha accompagnato il suo eccezionale successo.
“High and Low – John Galliano” non è un semplice documentario biografico; è piuttosto uno sguardo penetrante alla società contemporanea e all’industria della moda, mettendo in luce il costo da pagare dell’ambizione. Il designer di Gibilterra, salito alle vette della moda di lusso, si è imbattuto davanti ad ostacoli che hanno comportato sacrifici per il suo talento straordinario, arrivando a percepirsi come una sorta di divinità intoccabile.
La sua bravura e il suo estro sono stati riconosciuti sin da subito, tanto che la sua collezione di laurea del 1984, “Les Incroyables,” ha catturato l’attenzione di figure chiave dell’industria. Aprendo, così, la strada al lancio della sua etichetta. Ma è stato il ruolo di direttore creativo presso Givenchy nel 1995 e, successivamente, presso Dior nel 1996, che ha inciso profondamente nella storia della moda. Galliano ha trasformato Dior in un’icona di stravaganza e innovazione, imponendo il suo romanticismo storico sulla realizzazione degli abiti. Infatti il marchio distintivo di Galliano è caratterizzato da una fusione unica di teatralità, sperimentazione e un audace mix di elementi storici e moderni. La sua predilezione per l’alta moda ha trasformato le passerelle in palcoscenici con delle opere d’arte in movimento.
Nonostante i successi, la carriera del designer ha subito una battuta d’arresto nel 2011. L’uscita da Dior a seguito di commenti antisemiti in un video ha gettato un’ombra sulla sua carriera, mettendo a dura prova la sua reputazione. Questo periodo buio non ha segnato la fine per il designer. Il suo riscatto è avvenuto nel 2014 quando è stato nominato direttore creativo da Maison Margiela. Dimostrando che il suo talento e la sua creatività potevano risorgere al di là delle polemiche.
La storia di John Galliano è una fusione di creatività, talento e resilienza. Dall’ascesa trionfante alle controversie pubbliche, la sua carriera è stata una costante evoluzione. Il documentario imminente promette di svelare i dettagli più intimi di questa storia affascinante. Offrendo, così, al pubblico uno sguardo unico sull’uomo dietro il genio che ha scosso e ridefinito l’industria della moda.
Photo John Galliano 2010 © Jan Welters