Phoebe Philo: the mum is back.

Guardiamo i dati: duecentottanta mila follower di un profilo Instagram senza alcuna pubblicazione, sei anni di buia attesa, milioni di fan da tutto il mondo che, unite sotto il nome di “Philophiles”, alimentano decine di pagine social con nostalgiche fotografie dei tempi che furono, migliaia di registrazioni ad un sito on line con una home page completamente vuota. 

Tra gli iscritti alla mailing list, c’è chi giura di aver controllato la propria casella di posta elettronica ogni giorno nell’ultimo mese, sperando di trovare la promessa comunicazione della data precisa della presentazione del nuovo marchio; e, ora che il teaser è finalmente arrivato, c’è chi racconta di avere quasi perso la vista nel tentativo di scrutare attentamente ogni singola immagine tra quelle che, nel messaggio, si susseguono velocissime sopra alla scritta “30 ottobre 2023”, con l’obiettivo di carpire anche un minimo segnale che possa essere indicativo del mood dell’agognata prima collezione.  

Non solo hype. I modelli realizzati dalla designer Phoebe Philo in quel glorioso decennio, anche dopo la caduta dell’accento, vengono acquistati sulle piattaforme di reselling a prezzi da capogiro. L’azienda francese Vestaire Collective ha già presentato alla sua community una selezione di oltre trecento modelli, tra i pezzi più iconici, delle sfilate di Céline by Philo. Ha proclamato gli occhiali da sole “Marta” l’articolo più ricercato del 2023. Viene quindi da domandarsi cosa abbia generato nel pubblico una così accanita devozione.

Eppure la nostra amata Phoebe Philo sembra aver percorso una strada per lo più comune a tanti altri stimati direttori creativi. Rivediamola brevemente insieme. Diplomatasi alla Central Saint Martin di Londra, Phoebe Philo inizia la propria carriera nel 1997 nella casa di moda Chloè.

Divenuta assistente di Stella McCartney, le succede nel 2001. Nel 2006 lascia la maison francese e viene nominata da LVMH direttrice creativa e membro del consiglio di amministrazione di Céline. Qui lavora per dieci anni, fino al 2017, quando annuncia di voler abbandonare la scena. La Pre-Fall 2018 è la sua ultima collezione sotto il marchio Céline.

Celine spring-summer 2015 campaign  by Juergen Teller
Celine spring-summer 2015 campaign by Juergen Teller

Inserita da Time Magazine tra le cento persone più influenti al mondo, cosa ha reso la designer britannica cresciuta a Harrow così popolare? E soprattutto, l’ammirazione di cui tuttora gode nasce esclusivamente dalla sua abilità nel creare capi di abbigliamento? Pioniera di un innovativo modo di vestire la donna, Philo propone per Céline un perfetto equilibrio tra estetica e praticità. Lavorazioni dal taglio sartoriale, abilmente adattate alle necessità quotidiane della vita moderna e vestibilità che, senza costrizioni, esaltano la naturale femminilità del corpo. Tra linee minimal, tessuti morbidi, sapiente utilizzo del tailoring e bilanciati accostamenti di colori neutri e tonalità audaci, il guardaroba di Phoebe Philo non cede all’eterno ricatto tra eleganza e comodità. Riuscendo così a proporsi come concreta realizzazione del connubio tra power dressing e loungewear.

Ma la posizione che la designer assume non si traduce, come spesso accade, esclusivamente in abiti e accessori. Phoebe Philo diventa per il pubblico prima dimostrazione che il lavoro e la famiglia, come lo stile e la praticità, non sono inconciliabili.

Celine spring-summer 2018 campaign by Juergen Teller

Philo porta il brand al culmine del successo, sotto il profilo sia artistico che economico. Le vendite annuali si triplicano ed il marchio vede accrescere sensibilmente il proprio appeal. Divenuto punto di riferimento di appassionati ed insider del settore moda, la direttrice creativa compie scelte personali tutt’altro che comuni. Decide di non spostare il suo posto di lavoro da Londra a Parigi per rimanere accanto alla famiglia. Cancella la sfilata F/W 2012 per l’imminente nascita del terzo figlio e, all’apice della carriera, abbandona le passerelle per dedicarsi completamente alla vita privata.

Nonostante tutto questo,Phoebe Philo mantiene in ogni momento intatta la propria credibilità lavorativa. Tanto che, dopo anni di silenzio, riesce ancora a far impazzire il web con l’annuncio del ritorno. E oggi, ancora una volta, la sua mossa sembra più opportuna che mai. Dopo un settembre in cui si è assistito all’ennesima nomina di un uomo alla direzione creativa di una delle più importanti maison di moda, questa è la notizia che tutti aspettavamo. 

Celine fall-winter 2018 campaign by Juergen Teller

Le premesse sono più che incoraggianti. Così, dopo aver soddisfatto la ragione, passando in rassegna numeri, dati e statistiche, sento di poter condividere a cuor leggero il commento che Vicky scrive sotto il post con la fatidica data, “the mum is back”, e di poter aggiungere un “finalmente!”.   

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Ott 9, 2023

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