“We can be Heroes, Just for one day, We can be Heroes…” ed proprio sulle note di Heroes di David Bowie che si chiude l’ultima sfilata di Sarah Burton per Alexander McQueen, fra gli applausi e la standing ovation degli ospiti.
Sarah Burton con la collezione primavera-estate 2024 saluta la maison Alexander McQueen con la quale ha collaborato per ventisei anni.
La designer che aveva iniziato a lavorare da Alexander McQueen come stagista, ancora studentessa alla Central Saint Martins, ne ha assunto la direzione creativa nel 2010. Un ruolo e un’eredità non facile da portare avanti data la grandezza del suo precedessore. Un ruolo di cui la Burton si è fatta carico e gli anni ed ha portato avanti con grande dedizione.
«La sfilata è dedicata alla memoria di Lee Alexander McQueen, il cui desiderio è stato sempre quello di dare potere alle donne, e alla passione, al talento e alla lealtà del mio team». – Spiega Sarah Burton, direttore creativo del brand, che prosegue – «Questa collezione è ispirata all’anatomia femminile, alla regina Elisabetta I, alla blood red rose e a Magdalena Abakanowicz, un’artista trasgressiva e fortemente creativa che si è rifiutata di scendere a compromessi con la sua visione».
Si susseguono in passerella una serie di abiti che celebrano i tagli che, da sempre, hanno reso nota la designer e che, magistralmente, esaltano le forme del corpo: mini abiti in pizzo oro, tute aderenti tempestati di cristalli, tagli a petalo e bustini strutturati in pelle rigida. Non mancano tagli sartoriali e cut-out.
La Rosa, simbolo della cultura britannica, diventa stampa di un slip dress e al contempo maxi orecchino pendente. Ma anche maxi stampa su un completo sartoriale, giacca-pantalone.
L’influenza elisabettiana è evidente non solo nei pizzi, ma anche nelle maniche a prosciutto del cappotto bianco e nei colli alti che ricordano una gorgiera. Mani e organi in rosso diventano preziosi ricami su abiti ecru. A chiudere la sfilata è Naomi Campbell con un abito argento che abbaglia e illumina la passerella.
“We can be Heroes, Just for one day, We can be Heroes…” ed proprio sulle note di Heroes di David Bowie che si chiude l’ultima sfilata di Sarah Burton per Alexander McQueen, fra gli applausi e la standing ovation degli ospiti.
Photo courtesy Alexander McQueen.