Ancora: la collezione di debutto di Sabato De Sarno per Gucci.

“Ancora” la prima collezione di Sabato De Sarno per Gucci doveva essere una bella e nostalgica lettera d’amore, ma si è rivelata una di quelle lettere che lasciano l’amaro in bocca.

Sabato De Sarno ha presentato Ancora, la sua prima collezione per Gucci, che ha segnato l’inizio di una nuova era per il brand fiorentino. Uno dei debutti più attesi della Milano Fashion Week, che ha però suscitato non poche polemiche fra gli addetti ai lavori e fra i numerosi appassionati della maison. Quella che doveva essere una bella e nostalgica lettera d’amore, si è rivelata però una di quelle lettere che lasciano l’amaro in bocca, che non rivela nulla di cosi tanto sconvolgente, paragonata all’hype che si era venuto a creare nei giorni precedenti alla sfilata e che preannunciava una collezione audace e stravagante.

Distanti ormai dal decorativismo a cui Alessandro Michele ci aveva abituati, dai numerosi riferimenti culturali e da quell’idea estrema di libertà e inclusione, Sabato presenta una collezione che nasce dalla passione e dall’umanità, dalle persone e dalla vita reale, da un fascino irriverente, dalla provocazione e dalla sicurezza di sé, dalla semplicità, dalle sensazioni repentine e dalle emozioni. 

Pensata per una donna che si spoglia di orpelli decorativi e si veste di capi minimal e sensuali, si sono susseguiti in passerella mini shorts abbinati a giacche over dal taglio maschile, abiti mini con qualche logo qua e là, impreziositi da pizzi e incrostazioni di cristalli, gonne abbinate a felpe, e cappotti arricchiti da preziose frange. Chiaro il riferimento agli anni duemila nei jeans portati a vita bassa e abbinati a  top e décolleté rigorosamente a punta.

Accenni di rosso, blu ma anche colori fluo, caratterizzano la palette colori. 

Grande attenzione è dedicata agli accessori, in particolare alle borse come la Jackie e la Bamboo, storiche it-bag di Gucci. Ma non mancano borse in pellami esotici colorati o con dettagli in cristalli.

Le calzature variano da décolleté a sneakers fino alle platform con morsetto.

Indimenticabile il finale sulle note di Ancora di Mina, remixata dal musicista e produttore Mark Ronson.

Lontani da rivoluzioni culturali e da visioni oniriche, la collezione SS24 di Gucci è sicuramente una risposta alle esigenze di mercato, ma a farne la spese è la creatività e la sperimentazione, più che ancora mi verrebbe da dire che amarezza. 

Photo courtesy Gucci.

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Set 26, 2023

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