OpenAI ha lanciato la prima campagna brand di ChatGPT, segnando un nuovo capitolo nel modo in cui questa rivoluzionaria intelligenza artificiale viene presentata al mondo
La prima campagna di ChatGPT nasce dall’incontro di talenti creativi d’eccellenza. La narrazione visiva intreccia tecnologia, intelligenza artificiale e poesia dell’immaginazione umana. La direzione fotografica è firmata dal celebre Samuel Bradley, che ha catturato l’essenza di ChatGPT in immagini originali e suggestive. La campagna non mostra solo cosa ChatGPT può fare, ma esplora anche cosa rappresenta: intelligenza, creatività e le infinite possibilità della collaborazione tra uomo e IA.
La stylist Helga Burrill ha definito l’estetica visiva, selezionando outfit e accessori che uniscono moda contemporanea e storytelling concettuale. La set designer Staci Lee ha creato ambienti immersivi che riflettono aspetti digitali e umani dell’esperienza AI. Il lavoro di hair styling di Rachel Lee e il make-up di Erin Green completano la visione, garantendo ogni scatto impeccabile dal punto di vista editoriale.
Il casting, curato da Good Catch, ha selezionato volti capaci di trasmettere il messaggio di ChatGPT come strumento accessibile e visionario. Art+Commerce ha coordinato la produzione esecutiva, mentre ZRD Production ha gestito la produzione locale nel Regno Unito, assicurando eccellenza in ogni fase. Il team interno di OpenAI e ChatGPT ha guidato la direzione creativa e la strategia complessiva, rafforzando l’identità del brand come IA intuitiva, utile e costantemente innovativa.
Questa campagna va oltre il marketing. Celebra l’IA come parte integrante della cultura contemporanea. Grazie alla sinergia tra fotografia, styling, set design e produzione, ChatGPT emerge non solo come strumento tecnologico, ma come icona culturale. Unisce il mondo della creatività umana con quello dell’intelligenza artificiale.
Photo courtesy Art + Commerce.
