Dettagli preziosi e personalizzabili ridefiniscono il keychain come accessorio maschile e aprono la strada a nuove espressioni estetiche della mascolinità
C’è un dettaglio che nelle passerelle delle Fashion Week Uomo di inizio 2025 cattura in modo particolare l’attenzione: la presenza dei charm. Si tratta di un elemento già ampiamente sdoganato nella moda femminile in ascesa anche nel menswear. Da un lato, il fenomeno del bag charming ha riconfermato il suo approdo nella moda maschile. Lo possiamo notare dai pupazzetti di Louis Vuitton o dai dettagli più modesti di Dolce & Gabbana. Dall’altro, la charmification si espande ulteriormente, facendo presa (letteralmente) anche sugli abiti in diverse delle collezioni presentate.
Le interpretazioni dei brand, da Magliano a Vuitton e Willy Chavarria
Diversi brand hanno proposto la loro interpretazione di questo accessorio, integrandolo in modi innovativi nei capi di abbigliamento, in particolare i pantaloni. A Milano, i charm hanno fatto una comparsa sulla passerella di Dolce & Gabbana. Qui riprendono le tag delle borse o aggiungono un retrogusto in stile biker ai look da divi hollywoodiani con catene metalliche.
Magliano li ha incorporati nel suo inno postromantico alla malinconia, in forma di keychains con ciucci e colori neon o mini wallet in raso fissati alle cinture. Così come le borse che indossano l’intimo della nuova linea Nude del brand, anche questi accessori sono frutto della collaborazione con Medea, griffe nata dalla creatività delle due sorelle bresciane Giulia e Camilla Venturini.
Tra le passerelle parigine una notevole ricchezza di dettagli si trova da Louis Vuitton. Il brand ha fatto sfilare una collezione estrosa, nata dall’incontro dei riferimenti subculturali e delle ispirazioni estetiche di Pharrel Williams e Nigo. Tra i diversi accessori pensati per l’uomo Vuitton compaiono decori di varia natura per i pantaloni: charm ricoperti di Swarovski, pesci in ottone, lucchetti dorati. O ancora: morbidi cuori in fur dal sapore pop e colorato, cellulari in stile Y2K e catene in maglie metalliche più o meno robuste.
Anche 3.Paradis partecipa al trend con candide sfere di pelliccia, mentre Dior lo fa con chatelaine argentate di ispirazione romantica. Si tratta di un prezioso accessorio da pantalone, storicamente simbolo di classe e regalità. È un omaggio agli artigiani della maison, ricreandone gli strumenti del mestiere: forbicine, metro sartoriale, astuccio porta ago, ditale e box per i bottoni.
Infine, tra le sfilate che hanno catturato di più l’attenzione a Parigi spicca quella di Willy Chavarria. Chavarria è stato nominato Designer dell’anno ai Latin American Fashion Awards del 2024 e Menswear Designer Of The Year ai CFDA Fashion Awards dello stesso anno. Anche in questo caso non mancano diversi accessori appesi ai passanti dei pantaloni, perlopiù veri e propri portachiavi. Abbinati a camicie a quadri, cappelli stile Stetson e rosari messicani, i keychain contribuiscono a creare quell’allure che anima una collezione densa di riferimenti culturali, dalle tradizioni messicane alla cultura Cholo fino a uno stile schiettamente hip-hop.
Un trend in evoluzione
La diffusione dei charm per pantaloni riflette una tendenza più ampia verso la personalizzazione e l’espressione individuale che si è diffusa nel panorama della moda. Trend come la Birkinification e la Chaotic Customization confermano l’esigenza di una moda più creativa che si sta diffondendo anche nella moda maschile. Dettagli come charm, catene e gioielli offrono la possibilità di aggiungere un tocco personale agli outfit, permettendo di sperimentare con accessori che uniscono estetica e significato simbolico. Questo trend, pur richiamando influenze passate, si rinnova attraverso interpretazioni contemporanee. Esso offre nuove opportunità di espressione stilistica per l’uomo moderno e ponendosi come una delle tendenze più promettenti per il nuovo anno.