La collezione MSGM uomo FW25, presentata con il tema “Follow the rabbit”, ci invita a intraprendere un viaggio enigmatico tra immaginazione e realtà
Un’esplorazione di contrasti e trasformazioni
La narrativa frammentata della collezione uomo FW25 di MSGM riflette temi di ribellione e disfacimento sociale, intrecciandoli con l’idea di universi paralleli. Il risultato è un delicato equilibrio tra caos e introspezione. La dualità tra semplicità e complessità, purezza e sofisticazione, emerge attraverso riferimenti cinematografici e letterari:
- Donnie Darko: simbolo di ribellione giovanile e alienazione dalla realtà.
- Gummo: metafora visiva di disintegrazione sociale.
- Alice nel Paese delle Meraviglie: il Bianconiglio come emblema di curiosità e cambiamento.
Questi riferimenti si fondono per creare un universo multi sfaccettato, dove la bellezza si intreccia con la rovina e l’ignoto diventa un invito irresistibile.

Estetica e sartoria: la ribellione incontra l’artigianalità
La collezione mixa influenze sartoriali con elementi punk e psichedelici, dando vita a uno stile unico e provocatorio:
- Grafiche audaci: “Softcore” e slogan come “I love mushrooms” giocano sul contrasto tra innocenza e trasgressione.
- Materiali innovativi: denim lavati e marmorizzati, capi stropicciati e dettagli artigianali come gugliature e jacquard sherpa.
- Elementi grunge: texture simili al peluche e capispalla dal design raffinato aggiungono un tocco di sofisticazione al disordine creativo.
Questa combinazione di tecniche e materiali ridefinisce i confini tra moda e arte, creando capi che raccontano storie di trasformazione e ribellione.

La collaborazione con Bruce LaBruce
Un punto focale della collezione è la collaborazione tra Massimo Giorgetti e Bruce LaBruce, fotografo canadese celebre per il suo stile provocatorio. Durante l’evento, il lookbook prende vita, offrendo un’esperienza immersiva che invita il pubblico a riflettere su temi come narcisismo ed edonismo, specchio della società contemporanea.
“La scelta di LaBruce è mirata; evidenzia il bisogno compulsivo di mettersi in mostra davanti a una fotocamera, rappresentando una critica sottile ai tempi moderni,” afferma Massimo Giorgetti. Questo incontro tra moda e arte sottolinea l’importanza dell’espressione personale e dell’individualità.

Un viaggio oltre il conosciuto
La collezione culmina in uno scenario fiabesco: una foresta incantata, un luogo dove crescono funghi e i confini tra realtà e immaginazione si dissolvono. Questo ambiente magico, permeato di mistero, rappresenta un invito a superare il conosciuto per abbracciare l’ignoto. Attraverso un raffinato equilibrio tra contrasti e trasformazioni, MSGM sfida il pubblico a esplorare nuovi orizzonti e a emergere con una percezione rinnovata di sé.

Photo courtesy MSGM.