A 20 anni esatti dalla storica collaborazione con Takashi Murakami, Louis Vuitton lancia la riedizione dell’iconica capsule. La nostalgia y2k si fonde con la dinamicità delle nuove generazioni rappresentate dalla brand ambassador Zendaya, protagonista della campagna celebrativa
Ci sono collaborazioni nel fashion system che hanno segnato la storia della moda contemporanea e il sodalizio fra Louis Vuitton e Takashi Murakami è sicuramente uno dei più iconici. In occasione del ventesimo anniversario di questa intramontabile collaborazione, la maison francese lancia una speciale riedizione. Dai primi anni duemila Louis Vuitton x Murakami ritorna nel presente attraverso l’estetica rinnovata e iper colorata di circa 200 pezzi. Accessori, borse, calzature e fragranze vengono inondati dall’iconico Monogram Multicolor su fondo bianco o nero che ha segnato un’era. Le 33 colorazioni differenti ritornano così a manipolare i simboli indentitari della maison francese riportando alla luce i controversi anni duemila.
Le prime creazioni di Murakami per Louis Vuitton risalgono al 2003, frutto dell’intuizione vincente di Marc Jacobs, all’epoca direttore creativo del brand. L’heritage della pelletteria francese incontrò così l’estetica pop dell’artista giapponese dando vita a pezzi unici che conquistarono il mercato mondiale, ma non solo. La collaborazione divenne un vero e proprio fenomeno culturale che catturò l’attenzione e l’amore delle più celebri fashion icon y2k.
L’estro giocoso e fanciullesco incontrò i gusti estrosi di Paris Hilton e Kim Kardashian arrivando fino alla pellicola pop-trash per eccellenza “Mean Girls”. Ricordiamo infatti Regina George, antagonista di Lindsay Lohan (Cady) nel film, che fra una montagna di rosa e jeans a vita bassa sfoggiava i pezzi più iconici di Louis Vuitton x Murakami. Così come accadde con queste figure popolari, la collaborazione divenne un vero culto, conquistandosi negli anni una posizione di rilievo fra l’olimpo dei collezionisti.
L’estetica Superflat di Takashi Murakami
Considerato l’Andy Warhol giapponese, Takashi Murakami è uno degli artisti contemporanei più apprezzati e riconosciuti al mondo. Le sue illustrazione dal sapore pop sono il frutto della collisione creativa fra l’arte bidimensionale del Giappone tradizionale e l’estetica Otaku. Quest’ultima è considerata da Murakami l’espressione più autentica del “nuovo Giappone”, motivo per il quale l’artista ne celebra le caratteristiche principali attraverso la propria visione. Si delinea così una dimensione pop, piatta nelle linee ma arricchita da stratificazioni concettuali appartenenti alle subculture nipponiche degli anni settanta.
L’arte di Murakami riemerge dal feticcio degli anime, dall’estetica Kawaii tipica degli Otaku e dal teatro Kabuki e Joruri. I colori saturi e le superfici patinate hanno dato vita all’arte Superflat, riconosciuta ufficialmente da Takashi Murakami a partire dalla sua mostra-manifesto del 2001. Nonostante il caleidoscopio vezzoso e ricco di elementi giocosi questo tipo di illustrazioni indagano con profondità il consumismo dell’arte contemporanea.
L’essenza bidimensionale e replicabile infatti mette sullo stesso piano l’autore e il consumatore e dunque l’opera autentica e la copia commerciale. L’arte di Takashi Murakami in questo modo riesce a celebrare la subcultura Otaku mettendone in risalto anche le contraddizioni consumistiche che la identificano.
Il ritorno del Monogram Multicolor e la campagna con Zendaya
Così com’è accaduto con i pois “replicabili” di Yayoi Kusama, le illustrazioni di Murakami diventano commerciabili grazie a Louis Vuitton, ancora una volta. Il ritorno della collaborazione è caratterizzato da colori più brillanti e da un’elevata precisione dei caratteri grazie alle nuove tecniche di lavorazione del pellame elaborate dalla maison. Oltre al nuovo Monogram Multicolor vengono introdotti pezzi arricchiti dalle illustrazioni del Superflat Panda e dei fiori del Superflat Garden. Fra i pezzi più iconici ritroviamo la speedy 25, la OntheGo e l’Alma BB oltre a numerosi accessori come la piccola pelletteria, occhiali da sole e foulard in seta. La capsule trascende il tempo e le tendenze stagionali riscontrando successo e desiderio anche fra le nuove generazioni che ne riconoscono l’importanza culturale.
In occasione del lancio della rinnovata collaborazione, dall’8 al 28 gennaio, sarà possibile viaggiare nei mondi colorati di Murakami a bordo di due tram storici di Milano. I due mezzi di trasporto risalenti agli anni venti verranno inondati dall’estetica dell’artista giapponese, invitando i visitatori a perdersi nella magia dell’arte Superflat. Attraverso il servizio clienti di Louis Vuitton sarà possibile immergersi in un viaggio unico a bordo dei due tram che seguiranno itinerari personalizzati fra le strade meneghine.
Il primo, il cui vagone è investito di un blu profondo, sarà un cinema itinerante in cui verranno proiettate le immagini più iconiche di Murakami e Louis Vuitton. Il secondo tram, caratterizzato da un rosa brillante, avrà le caratteristiche di un caffè letterario in cui sarà possibile entrare in contatto con la tradizione culinaria giapponese. I due viaggi fra i luoghi più iconici di Milano sono prenotabili attraverso il sito di Louis Vuitton.
La campagna a supporto della capsule realizzata da Inez e Vinoodh vede protagonista la brand ambassador e attrice Zendaya. Gli scatti diventano un’estensione della capsule grazie agli scenari ludici delle montagne russe e all’integrazione delle illustrazioni iper colorate dell’artista giapponese. Estro e nostalgia danno vita ad una narrazione pop, magnetica e intramontabile in cui i fiori del Superflat Garden strabordano dai confini fotografici. Una visione psichedelica e giocosa che riporta fra le nuove generazioni una collezione che ha segnato un’epoca.
Photo courtesy Louis Vuitton.