Dopo 10 anni di direzione creativa John Galliano lascia Maison Margiela. Un’uscita di scena preannunciata da tempo che suggella la fine di un’era
All’apice del successo mediatico della Maison, John Galliano abbandona il suo ruolo da direttore creativo di Margiela dopo ben 10 anni. La fine di un rapporto vincente che proprio nel 2024 si era consolidato con l’ormai iconica collezione Artisanal presentata lo scorso gennaio. John Galliano ha saputo reinterpretare con grande maestria l’essenza della maison belga portandola ad espandersi sempre di più. Nonostante l’imponente impronta creativa dell’ex direttore creativo, la filosofia estetica di Martin Margiela non ha smesso di fiorire. Ricerca sartoriale, immagini impattanti e fashion show stratificati culturalmente sono stati i punti cardine di una direzione creativa passata ormai alla storia. La fine di questo capitolo così influente nella moda contemporanea è stata annunciata da John Galliano sul suo profilo Instagram attraverso una lettera a cuore aperto.
«Oggi è il giorno in cui dico addio a Maison Margiela. Il mio cuore è ricolmo di gioiosa gratitudine e la mia anima sorride. Perché oggi ho 14 anni, 14 anni sobrio. Vivere una vita migliore di quanto avessi mai sognato possibile, e questo grazie a due persone, due persone veramente belle che amo e che apprezzo. Le voci…Tutti vogliono sapere e tutti vogliono sognare. Quando sarà il momento giusto, tutto verrà rivelato. Per ora, approfitto di questo tempo per esprimere la mia immensa gratitudine. Continuo a espiare e non smetterò mai di sognare. Anch’io ho bisogno di sognare.»
Si legge nel post del designer che racconta le difficoltà incontrate ringraziando poi con affetto Renzo Rosso e Martin Margiela: «Il dono più grande e prezioso che mi ha fatto Renzo è stata l’opportunità di ritrovare la mia voce creativa quando ne ero rimasto senza. Le mie ali si sono riparate e ho compreso meglio l’atto divorante della creatività.
Invitandomi ad assumere la posizione di Direttore Artistico nella casa che Martin ha costruito, e consentendo inoltre a me e Martin di prendere insieme una “tazza di tè”. Questo signore mi ha fatto sentire che potevo fare il lavoro, anche quando dubitavo di essere la persona giusta o osavo presumere che lo fossi. La gioia di Martin e il suo desiderio a lungo nascosto che un couturier assumesse questo ruolo, si unirono al suo gentile consiglio: “Prendi ciò che vuoi dal DNA della Maison, proteggiti e fallo tuo… sai come farlo”.
Davanti a questo signore ho avuto un’illuminazione: ero pronto.» La lettera continua con un ringraziamento speciale al team sartoriale e con una riflessione sulle seconde possibilità che ci ricorda gli anni più bui attraversati da Galliano.
Si conclude così un’era da Maison Margiela che resta orfana di direzione creativa, come tanti altri grandi brand del lusso.
Per John Galliano invece si aprono numerose possibilità ma la voce più insistente anticiperebbe un suo ritorno da Dior; “una seconda possibilità” che farebbe gioire gran parte del fashion system.
Photo: Paolo Roversi.