Una piccola selezione di volumi su misura per gli appassionati di moda
Fare un regalo significa pensare all’altro. Il regalo è prima di tutto un pensiero, un impegno che mettiamo nell’immaginare ciò che all’altro potrebbe piacere, servire o interessare. È un mettersi nei panni del destinatario, facendogli dono del nostro sforzo nell’individuare l’oggetto perfetto per lui o per lei. Ogni pacchetto porta con sé non solo l’oggetto che contiene, ma anche il calore della cura con cui esso è stato scelto. Quali sono le necessità di quella persona, quali le passioni che la contraddistinguono? Se dovete fare un regalo ad un appassionato di moda, indubbiamente non sbaglierete con un libro sul tema, a patto che sia ben curato e interessante. Virtus Magazine ha selezionato per voi alcuni titoli degni di nota. Ecco quindi una piccola guida al libro di moda perfetto da regalare per questo Natale, pensato per chiunque sia interessato al fashion world.
David Bailey. 1980s Fashion
Sono gli anni d’oro della moda. Quelli del power dressing, dei New Romantics londinesi, dell’ascesa di Azzedine Alaïa e John Galliano, del successo della moda italiana. Gli anni Ottanta sono una delle decadi più appariscenti, con lycra dai colori vivaci, spalline imbottite, power suit e accessori vistosi. Un’epoca di ricchezza e ostentazione che è stata catturata dagli scatti di grandi fotografi tra cui anche l’inglese David Bailey. Celebre fotografo di moda e non solo – ha scattato le copertine di album dei Rolling Stones, girato spot televisivi e documentari come quello su Andy Warhol- Bailey inizia la sua carriera giovanissimo. Il primo impiego è come assistente del fashion photographer John French; da qui passa direttamente a scattare per Vogue British.
Facendosi cantore della Swinging London, cattura in pieno l’energia dei Sixties insieme a Terence Donovan e Brian Duffy. E quando la ribellione hippie si esaurisce, continua a raccontare con i suoi scatti le evoluzioni della moda collaborando con Vogue Italia dagli anni Settanta fino al 1988. David Bailey. 1980s Fashion ci regala un ritratto del decennio della decadenza, visto attraverso le lenti di uno dei più grandi fotografi di moda. Il volume include servizi dalle pagine di Vogue e Tarer, e scatti di icone come Tina Turner, Jerry Hall e Yves Saint Laurent. Pubblicato dalla casa editrice Taschen, David Bailey. 1980s Fashion sarà acquistabile dal 20 dicembre.
The History of Printed Patterns From the 16th Century Until Today
Nella cittadina storica di Mullhouse, nell’estremo Est della Francia, si trova il Musée de l’Impression sur Étoffes. Meta di pellegrinaggio di numerosi designer, si tratta di un luogo impregnato di moda e cultura, dedicato alla storia dei tessuti stampati. Una storia magica e suggestiva, che viene raccontata per la prima volta in The History of Printed Patterns From the 16th Century Until Today, a cura di Aziza Gril-Mariotte.
Due volumi suddivisi in nove capitoli e ricchi di illustrazioni che costituiscono una retrospettiva senza precedenti della storia dei tessuti stampati. Il primo volume è dedicato all’India, patria delle stoffe stampate, che iniziano ad essere importate in Europa e nel continente americano. Il secondo invece si concentra sul racconto dell’inventiva di artigiani e designer tra il XIX e il XX secolo. La raccolta, edita da Taschen, comprende quasi novecento pezzi e costituisce una fonte di ispirazione senza eguali per gli appassionati di tessuti.
Borse
«Quando una donna sceglie una borsa la trasforma all’istante in una proiezione di se stessa, ne fa un riflesso della propria identità» scrive Ines De La Fressange nella prefazione di Borse. Questo libro costituisce un repertorio di più di 200 modelli di questo immancabile accessorio. Include modelli che hanno scritto la storia, come la Kelly di Hermès o la Jackie di Gucci, best seller intramontabili come la Lady Dior, creazioni di geni innovativi come la Swipe Bag di Coperni.
Il volume presenta tutti i brand che hanno prodotto borse dalla A alla Z, fornendo pillole sulla storia e lo stile del marchio. Per ogni brand vengono presentati i modelli più celebri e la storia che vi sta dietro, corredata naturalmente da immagini. Sono incluse anche curiosità, come il fatto che il leone era uno dei portafortuna di Coco Chanel perché la stilista nacque sotto questo segno zodiacale, il 19 agosto 1883.
Senza Tempo- Gli Essenziali della Moda
Un volume dedicato a capi di abbigliamento iconici, che trascendono il tempo. «Certi vestiti sono quasi una seconda pelle, che ci rappresenta agli occhi del mondo. Ci proteggono e ci nascondono, e intanto esprimono il nostro universo interiore» scrive l’autrice Hayley Edwards- Dujardin. A questi «essenziali della moda» e ai loro creatori è dedicato questo libro, una storia del guardaroba contemporaneo raccontata attraverso schede ricche di informazioni, citazioni, aneddoti e fotografie. Il volume è suddiviso in quattro sezioni, che includono le schede di: settantotto capi essenziali, come la t-shirt bianca, la giacca in tweed o l’elegantissimo tubino nero. Sessanta creazioni iconiche, dal trompe-l’oeil di Schiapparelli alla décolleté Pigalle di Louboutin. Ventidue stili e silhouette, come lo stile Garçonne o quello Lolita, l’Hippie, il Punk, l’Ivy League. E, infine, cinquantadue ritratti di grandi stilisti che hanno firmato capi intramontabili: Giorgio Armani, Miuccia Prada, Kenzo Takada, Cristóbal Balenciaga e tanti altri.
Crear Sé Stessa
Emanciparsi grazie alla scrittura, o meglio al giornalismo di moda. Prima della nascita del giornalismo di moda, il mondo dei quotidiani era appannaggio esclusivamente maschile. Nel XIX secolo le donne occupavano un ruolo marginale nella società, relegato alla sfera privata. È proprio con la nascita del giornalismo di moda che si muovono i primi passi di una nuova rivoluzione, con figure come Matilde Serao e Olga Ossani, Contessa Lara e Marchesa Colombi.
Eccezioni per il loro tempo, queste donne si informano dai giornali esteri sulle ultime tendenze e iniziano a descrivere la moda e modellare il racconto del suo rapporto con le evoluzioni della società. Tra la fine del XIX secolo e l’inizio del XX, scrittrici e giornaliste di moda creano una vera e propria rete, tra di loro e nei confronti delle loro lettrici, alle quali si rivolgono in tono confidenziale come “vecchie amiche”. Parlare e scrivere di moda ha permesso alle donne di ritagliarsi uno spazio proprio, dedicato ad altre donne, e di assumere un tono di voce che pian piano si è fatto sempre più forte.
Crear sé stessa è il primo di due volumi che raccolgono per la prima volta gli articoli e scritti di moda di autrici italiane dagli anni Settanta dell’Ottocento alla fine degli anni Venti del Novecento. Una ricostruzione della storia della moda italiana attraverso la voce diretta – e inedita- di sette scrittrici e giornaliste, che racconta anche i primi passi del percorso di emancipazione femminile.