La classifica di Lyst per il terzo quadrimestre del 2024 vede, ancora una volta, Miu Miu sul gradino più alto del podio. Seguono Loewe, Prada e Saint Laurent mentre Alaïa guadagna ben 12 posizioni occupando il quinto posto
Lyst pubblica oggi la ricorrente classifica dei brand e dei prodotti più ricercati sulle proprie piattaforme d’acquisto. Un’importante documentazione digitale che delinea di fatto l’andamento del mercato della moda e dell’interesse del pubblico diretto alle diverse maison. Per il terzo quadrimestre del 2024 il brand più amato si riconferma Miu Miu che, nell’ultimo anno, non ha mai abbandonato il podio della classifica. Il successo travolgente della seconda linea del gruppo Prada sta influenzando enormemente il fashion system. Attraverso l’estetica dell’alt-girl il brand è stato l’artefice della diffusione dei principali trend stagionali, definendo un nuovo concetto di femminilità.
L’allure dismesso, il beachwear a vista che sostituisce l’intimo e le borse a spalla ricolme di accessori e charms rientrano in una visione stilistica ripresa e desiderata da tutti. Inoltre il racconto visionario di Miuccia non si ferma mai alla semplice apparenza e si arricchisce di profondi riferimenti culturali e sociali. Un’approccio raro che ritorna, ad esempio, anche nella collezione FW 2024-25 in cui la direttrice creativa analizza e ripercorre la crescita risoluta della donna contemporanea. La stratificazione concettuale unita al successo commerciale sono dunque le principali fonti di successo di Miu Miu. Il brand infatti negli ultimi quattro mesi, come analizzato da Lyst, ha registrato un’incremento del 30% nelle ricerche e nell’interesse generale del pubblico.
Al secondo posto della classifica ritorna Loewe che continua ad alternarsi con Miu Miu nelle posizioni più alte. Il brand sotto la direzione creativa di Jonathan Anderson sta vivendo un vero e proprio rinascimento, forte di un’estetica dirompente e di una comunicazione invincibile. Loewe è promotore di una ricerca stilistica innovativa, riconoscibile e unica nel panorama contemporaneo. Silhouette grottesche e materiali non convenzionali si uniscono ad una narrazione entusiasmante che indaga gli aspetti più giocosi della moda. Il brand inoltre si avvale di attenti riferimenti al mondo dell’arte, dell’architettura e dello spettacolo. Infine, la comunicazione e i linguaggi utilizzati fanno riferimento direttamente alle nuove generazioni, sfruttando talent, creator digitali dissacranti e diversi trend audiovisivi.
Il gradino più basso del podio viene occupato da Prada e dai suoi mondi alienati immaginati dalla fondatrice e da Raf Simons. I due direttori creativi continuano a generare una moda “impegnata” senza trascurare, intelligentemente, l’esigenze principali del mercato. Fuori dal podio ritroviamo Saint Laurent, Bottega Veneta, Jacquemus e infine Gucci e Valentino, entrambi in salita. Fra queste prime posizioni sorprende l’improvvisa ascesa di Alaïa che guadagna ben 12 posizioni negli ultimi tre mesi con un’incremento del 51%. La direzione creativa di Pieter Mulier si sta dimostrando vincente grazie ad un’estetica ricercata, fuori dagli schemi correnti e rarefatta nella sua bellezza. Gli abiti immaginati dal designer conversano con l’anatomia del corpo femminile inglobandola in una dimensione architettonica, da sempre intrinseca nell’essenza della maison.
Anche The Row registra un forte incremento di interesse e occupa la nona posizione. L’esclusività autentica del vero lusso ha portato il brand delle gemelle Olsen ad un progressivo successo commerciale. Ad oggi infatti, dopo la pubblicazione della classifica, viene comunicato che The Row è diventato ufficialmente un brand miliardario. Oltre la decima posizione Lyst segnala l’entrata in classifica di Ralph Lauren (grazie alle Olimpiadi), Victoria Beckham e Chloé forte della nuova direzione creativa di Chemena Kamali. In continua discesa invece ritroviamo Versace, Moncler, Louis Vuitton e Balenciaga che perde dieci posizioni rispetto ai mesi scorsi.
Lyst Index Q3 2024: I prodotti più amati
La Lyst Index Q3 2024 ci segnala anche i prodotti che sono stati più ricercati e acquistati sul mercato. Una lista di dieci capi e accessori che rispecchiano soltanto in parte la classifica principale. Il primo posto è occupato dalle Fishnet Ballet Flats di Alaïa che confermano il successo della maison ma anche del trend delle ballerine.
Segue in seconda posizione la Suede Brooklyn shoulder bag di Coach mentre in terza le Speedcat OG di Puma. Il modello di sneakers, soltanto nel mese di agosto, ha registrato un’incremento di richiesta pari al 532%. Un aumento esponenziale reso possibile grazie a personalità quali Dua Lipa, Troye Sivan ed Emily Ratajkowski immortalate mentre indossavano questo specifico modello di Puma.
La classifica continua con l’ormai intramontabile Arcadie di Miu Miu in suede, con la Country Jacket di Toteme e i biker boot di Ganni amati soprattutto dalla gen Z. Chiudono la classifica i virilissimi Bronson Glasses di Tom Ford, Le Pliage Neo bag di Longchamp, gli Original Wallabees di Clarks e i Piper Pants di The Frankie Shop.