A quattro anni dall’inizio della collaborazione Kim Jones abbandona la direzione creativa di Fendi. Il designer inglese lascia così “orfane” le linee womenswear di ready-to-wear e Haute Couture
Continuano a cambiare gli equilibri nelle più grandi maison del fashion system. E così anche Kim Jones fa un passo indietro abbandonando la direzione creativa di Fendi dopo ben quattro anni. Un sodalizio non particolarmente apprezzato dai molti ma che ha rappresentato una parentesi importante per la casa di moda romana.
Kim Jones infatti, oltre alla realizzazione delle collezioni womenswear di prêt-à-porter, aveva reintrodotto le collezioni Haute Couture nella maison. L’estetica contemporanea del designer aveva trovato terreno fertile nella bellezza classica di Fendi che, dopo la decennale direzione creativa di Karl Lagerfeld, aveva cambiato completamente il proprio assetto stilistico.
Kim Jones così potrà dedicarsi soltanto alla linea menswear di Dior, come dichiarato oggi dal gruppo LVMH “Kim Jones ha dato un contributo significativo all’eredità creativa del marchio, integrando perfettamente la sua estetica moderna e interculturale con il patrimonio storico di Fendi. Sotto la sua guida, la maison ha reinventato le sue collezioni ready-to-wear e couture, offrendo un approccio inclusivo e innovativo alla moda che rinnova costantemente i codici italiani di Fendi. Durante i suoi quattro anni, il lavoro di Jones è stato interamente guidato dalla passione e dalla creatività.”
Mentre Bernard Arnault, CEO di LVMH, ringrazia e continua a lodare il lavoro del designer “Kim Jones è un designer di grande talento che ha portato la sua visione unica e multiculturale a Fendi negli ultimi quattro anni. Vorrei ringraziarlo per il suo contributo e non vedo l’ora di continuare a testimoniare la sua creatività per Dior Men’s.”
Resta così scoperta l’ennesima posizione prestigiosa nell’universo caotico del nostro fashion system che negli ultimi mesi è stato scosso da non pochi cambiamenti. I primi rumors che iniziano a circolare negli ambienti più importanti dell’industria vedono già Pierpaolo Picciolo alla direzione creativa dell’iconico brand romano.
Photo by Brett Lloyd.