Challengers lancia il Tennis Core

A pochi giorni dalla sua uscita, Challengers di Luca Guadagnino diventa già un cult del cinema contemporaneo. I costumi, a cura di Jonathan Anderson, lanciano il Tennis Core 

L’euforia che pervade il corpo durante una competizione sportiva. L’aumento delle endorfine nel sangue che pulsa in tutte le direzioni, veloci come una battuta di racchetta. Un benessere repentino e travolgente, proprio come quello che si prova durante l’inizio di un amore o durante l’incrocio di due sguardi bramosi l’uno dell’altro; o tre sguardi, in questo caso. Challengers di Luca Guadagnino è il racconto euforico di una competizione che trascende lo sport e si insinua nella vita dei protagonisti. Zendaya, Mike Faist e Josh O’connor portano il tennis sul grande schermo attraverso un ménage à trois in vestiti Loewe. 

I costumi infatti, a cura di Jonathan Anderson, rappresentano la vera forza motrice della pellicola. L’estetica old money legata ai lignaggi secolari delle famiglie più in vista è strettamente legata agli sport praticati negli elitari country club. Mentre i codici estetici del Polo e del golf sono stati ampiamente approfonditi, il tennis non aveva ancora trovato il proprio spazio nella moda. Challengers ci trasporta in un’estetica che unisce l’eleganza old money alla praticità sportiva dei completi da Tennis, promuovendo così la nascita di un vero e proprio trend.

L’eclettismo di Loewe buca lo schermo e accompagna i tre protagonisti durante le premier del film in tutto il mondo. E così diventano immediatamente virali le décolleté Loewe indossate da Zendaya in occasione della prima a Roma. L’unicità delle scarpe risiede nel tacco, dove vengono incastonate le classiche palline da tennis verde acido.

Ma la narrazione stilistica legata a questo sport non si ferma e durante il press tour, l’attrice e il suo stylist Law Roach, ci presentano diversi look perfettamente in linea con il nuovo Tenniscore. A Londra il long dress a pieghe di Thom Browne, a Milano il mini dress con scollo a camicia di Ralph Lauren e a Los Angels l’abito verde in paillettes con la stampa di una giocatore di tennis, ovviamente, Loewe. 

‘I told ya’ si legge sulla t-shirt che Jonathan Anderson realizza in occasione del film traendo ispirazione dalle foto di JFK junior. Lo slogan, che appare sulla t-shirt indossata dal giovane rampollo, apparteneva ad una vecchia campagna elettorale del padre del 1961. Il successo del capo è immediato e la stampa è riportata anche sulle camicie indossate da Josh O’Connor sui diversi red carpet. Lo stile disinvolto che appartiene all’autentico “old money” di JFK junior è preso come punto di riferimento anche per la creazione dei look dei protagonisti nello storytelling.

Il Tennis Core sembrerebbe aver raggiunto la moda improvvisamente ma la sua origine è ben più radicata nel tempo. Le star del Tennis contemporaneo hanno costruito negli anni sodalizi stilistici con i più grandi brand del lusso, definendo così il proprio stile personale e la propria riconoscibilità. Gucci cura da qualche stagione lo stile del campione italiano Jannik Sinner, divenuto poi ambassador del brand stesso. Oggetto del desiderio sono sicuramente i grandi borsoni con logo all-over che Sinner utilizza durante i suoi match. Ma tornando indietro, è impossibile non ricordare i completi sportivi di Serena Williams che negli anni è diventata una vera e propria icona di stile.

Challengers è l’ultimo collante fra il tennis e la moda. Si consacra così lo stile di uno sport che rievoca status vivendi elitari e romantici. Un’estetica “sporty chic” che sicuramente ci accompagnerà nella stagione più calda dell’anno.  

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Mag 6, 2024

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