Marcelo Burlon abbandona la direzione creativa del suo brand omonimo fondato 12 anni fa
La moda sta attraversando un turbine di cambiamenti mai visti prima e i mega gruppi del lusso corrono ai ripari cambiando repentinamente le direzioni creative dei propri brand. Una corsa al rinnovamento che sembrerebbe non risparmiare neanche le realtà più piccole. Marcelo Burlon è l’ultimo direttore creativo ad abbandonare questo ruolo che, nel suo caso, rappresentava il vero e proprio DNA del brand fondato da lui stesso.
Un’avventura creativa iniziata ben 12 anni fa, ricca di successi e fortunata nel nascere in un periodo storico in cui lo streetwear era all’apice del suo successo commerciale. Marcelo Burlon County of Milan rappresentava tutti i principi più propositivi di uno stile sorretto dall’appartenenza ad una community unita nell’estetica e nei valori. L’immediata riconoscibilità del brand era dettata dal connubio grafico della tradizione folcloristica dell’Argentina, paese d’origine di Marcelo, e l’immaginario legato al raving. Un’unione vincente che portò il designer a creare uno stile innovativo, denominato da molti “techno-folk”. Uno stile capace di catturare l’attenzione sia del grande pubblico che degli addetti ai lavori.
Nel 2014 il brand viene portato a Firenze in occasione di Pitti Uomo per poi continuare la sua scalata nel mondo nella moda partecipando ufficialmente alle diverse Milano Fashion Week. Soltanto due anni fa Marcelo Burlon aveva festeggiato con una sfilata evento il suo decimo anniversario ma ad oggi questa storia sembra essersi interrotta.
Attraverso un comunicato su Instagram infatti il designer dice addio alla direzione creativa. «Oggi é una giornata importante, piena di sentimenti contrastanti. É stato un percorso incredibile, dove sono cresciuto come persona attraverso @countyofmilan. Mi ha potato a conoscere e a condividere questa avventura con gente incredibile che porterò sempre con me. Non riesco ad elencarle tutte ma sapete bene chi siete. Sono stati 12 anni pieni di amore. Credo che insieme abbiamo scritto un capitolo importante non solo della nostra vita ma abbiamo segnato la vita di tante altre persone. Creare un marchio non è facile, specialmente quando non sei uno stilista e il sistema moda non ti accetta, finché non inizi a vendere come un pazzo e i tuoi capi sono ovunque, e di nuovo scende l’hype e tutti che spariscono ma alla fine del gioco rimane una cosa soltanto, la magia!».
Le prossime collezione di County Of Milan verrano create dal team interno in attesa, forse, di un nuovo direttore creativo.
