La caduta degli dei: il flash dei paparazzi conquista la moda 

La celebrity-culture con i suoi scandali conquista la moda. Gli scatti dei paparazzi sono il nuovo linguaggio visivo 

Imperi patinati abitati da volti disillusi che rivelano la realtà celata dietro l’oro artefatto di Los Angels. Il successo improvviso che si sgretola in un secondo. La pressione dei media, canoni di bellezza irraggiungibili e milioni di scatti che raccontano più di un’autobiografia presentata da Oprah. I paparazzi con i loro flash hanno contribuito alla nascita di quella celebrity-culture. Una cultura che feticizzava le vite, i successi e soprattutto le cadute delle icone pop dei primi anni 2000.

In un tempo in cui le celebrity non esibivano le loro vite sulle storie giornaliere di Instagram, gli scatti rubati dei paparazzi erano l’unico collegamento diretto fra l’irraggiungibile jet set di Hollywood e le persone comuni. La celebrity-culture ha innalzato ad icone immortali personaggi che ancora oggi sono ricordati per il loro stile di vita edonistico, romanzato dalle prime pagine delle riviste di gossip. Gli scatti di Paris Hilton, Lindsay Lohan e Britney Spears continuano ad influenzare la cultura popolare che guarda, con occhi malinconici, la decadenza di quegli anni.

Eppure quella cultura Y2K in cui le celebrità venivano inseguite da orde di paparazzi ha provocato la caduta di non pochi miti. Impossibile da dimenticare l’annus horribilis di Britney Spears, il 2007, che ancora oggi ha ripercussioni sulla sua immagine. Ombre e luci di un mondo che, pur non esistendo più, continua ad influenzare la moda contemporanea. L’estetica delle foto rubate, di volti sfuggenti coperti da borse griffate e di look dismessi è stata ripresa e reinterpretata da diversi brand nel corso dell’ultimo anno, ma non solo. Tornado indietro nel tempo, Balenciaga per gli scatti della campagna primavera\estate 2018 aveva già collaborato con un’agenzia di paparazzi di Parigi. Le foto, fin da subito virali, immortalavano la dinamicità caotica dei modelli che scappavano dagli obbiettivi con la protezione di finti bodyguard. 

L’ultimo anno ha sancito la fine dei trend Y2K legati ad un’estetica artefatta che non rispecchia più il gusto corrente. Ma gli anni duemila sono molto altro e quella sfera più “reale” legata  al quotidiano e alla vita delle celebrity sembrerebbe suscitare un’interesse rinnovato. Balenciaga, ancora una volta, fa da apripista a questo trend già nel dicembre 2023 con lo show pre-fall 2024 presentato a Los Angeles. L’intera collezione raccontava in maniera didascalica i cliché legati alla vita quotidiana del celebrity System ripresi in show televisivi come The Kardashians e The real Housewives of Beverly Hills. Borracce in metallo, unghie chilometriche e sacchetti della spesa in carta ripieni di prodotti biologici acquistati a caro prezzo da Erewhon, il supermercato di lusso più amato di tutta Hollywood. Un’estetica mondana, scandalosa ma anche patinata che è stata ripresa successivamente in ben quattro campagne pubblicitarie lanciate negli ultimi mesi.

Primo fra tutti Poster Girl, il brand londinese che incarna i codici estetici Y2K. Immortalata dall’obbiettivo di rottura di Moni Haworth, la campagna è un’ode agli scatti scandalistici degli anni duemila fra rapine, processi “glamour” e citazioni al 2007 di Britney Spears.

Bottega Veneta entra nella coralità di questo trend costruendo la campagna per l’autunno\inverno con gli scatti “rubati” al brand Ambassador A$AP Rocky e alla modella Kendall Jenner. Le immagini, dal sapore più reale, ritraggono i modelli mentre vivono la propria quotidianità fra passeggiate con il cane e jogging mattutino.

GCDS abbraccia lo scandalo e l’estetica Indie sleaze nella campagna “BACI DA L.A.” in collaborazione con il sito scandalistico Backgrid. Gli scatti presentano una capsule collection di capi basic che acquistano personalità tramite lo styling dismesso e caotico tipico dell’estetica “quotidiana” delle star di Hollywood. Anche in questo caso la celebrity-culture è celebrata attraverso i codici ironici di GCDS. Il brand cita, a differenza dei precedenti, gli scatti contemporanei di celebrity come Justin e Hailey Bieber.

Il successo definitivo di un trend si riconosce quando riesce a raggiungere anche il mondo del fast fashion. In questo caso è Desigual che, nel suo rilancio, ha scelto di rinnovare la propria visione e l’approccio con il pubblico. La campagna per la primavera\estate 2024, con protagonista la modella e attrice di Hollywood Hari Nef, riproduce fedelmente gli scatti sfuggenti e patinati dei paparazzi. Gli anni duemila, in tutte le loro sfumature, non abbandonano la moda ma continuano ad influenzarla. Il ritorno dell’Indie sleaze è imminente e i flash dissacranti di Hollywood ci racconteranno nuovi scandali. 

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Mar 19, 2024

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