Un’esposizione che incarna l’intrigante fusione tra la visione artistica di Michaela Stark e il talento fotografico di Charlotte Rutherford
Il nucleo del progetto Panty Show è una combinazione di una mostra d’arte, una performance dal vivo e il debutto della collezione di lingerie couture di Michaela Stark, chiamata Panty. Questo progetto si distingue come un’opera d’arte che riflette l’evoluzione della creatività di Michaela, una talentuosa artista e couturier australiana ora basata a Londra.
La mostra attinge dalla visione di Michaela Stark, una figura di spicco della nuova generazione di creativi. Attraverso fotografie, oggetti d’arte e la sua collezione Panty, Michaela porta in vita il concetto di “living dolls” – bambole viventi che fungono da simbolo del femminile nell’era contemporanea.
Il percorso espositivo traccia il viaggio artistico della Stark, dalle prime sperimentazioni durante il suo periodo a Parigi fino alle creazioni attuali. La collezione Panty è il risultato di una profonda ricerca intima, in cui i lacci della lingerie couture seguono i movimenti della performer, mescolando l’intimità con l’espressione artistica.
Michaela Stark trova ispirazione in artisti come Hans Bellmer e John Kacere, ma la sua visione ribalta la prospettiva maschile di queste influenze, affermando un’autonomia completamente femminile. La sua creatività si manifesta come una rivendicazione della voce dell’artista donna, emergendo come protagonista del proprio lavoro.
La performance live all’atelier di Michaela Stark è un tableau vivant caotico, immerso in tonalità di rosa pallido, con nastri e fiori secchi. Gli spettatori sono invitati a partecipare a questa esperienza unica. Mentre la modella Yasmin El Yassini viene trasformata in un oggetto scenico simile a una bambola inanimata attraverso corsetti e body morphing.
La collaborazione con Charlotte Rutherford sottolinea la capacità della fotografa di catturare l’energia unica dei soggetti. Riuscendo a creare uno spazio in cui la rappresentazione del corpo può essere esplorata con libertà d’azione.
Il clou della mostra si conclude con una serie di capi couture indossati da bambole-scultura realizzate con tulle e crinolina, mediante tecniche di corsetteria couture. Questi capolavori sono esposti insieme ai taccuini che documentano il processo creativo di Michaela Stark.
Il ritorno di Michaela Stark a Milano, la città dove ha iniziato i suoi studi, è un omaggio significativo e simbolico. La mostra alla Fondazione Sozzani è un viaggio artistico che abbraccia le sue origini e celebra il percorso che l’ha portata dalla Australia all’Europa.
Michaela Stark: artista e couturier visionaria
Michaela Stark, attualmente residente a Londra, è un’artista e couturier australiana che ha conquistato l’attenzione del mondo della moda e della cultura. Le sue creazioni di lingerie uniche e su misura sono progettate per scolpire e modificare il corpo, trasformando l’intimità in espressione artistica. La sua opera è stata presentata su piattaforme di prestigio come i-D, Dazed, AnOther, e Vogue in diverse edizioni.
Oltre al suo lavoro individuale, Michaela Stark collabora regolarmente con altri artisti e creativi, tra cui Nick Knight, Solve Sundsbø, e Katie Grand. Ha creato capi personalizzati per artisti del calibro di Beyoncé, Shy Girl, Tove Lo e Sam Smith.
Il suo impegno per la diversità e l’inclusività è evidente nella sua ultima creazione. La linea Panty, che mira a ridefinire il mercato della lingerie inclusiva. La collezione offre capi femminili e inclusivi progettati per celebrare la diversità di corporature, comprese le taglie trans e plus. Michaela promette che Panty diventerà una linea di fiducia, in cui le donne troveranno capi che non solo vestono bene ma riflettono anche esteticamente la loro femminilità.
Charlotte Rutherford: un occhio magico sulla fantasia fotografica
La collaborazione tra Michaela Stark e Charlotte Rutherford aggiunge un elemento magico alla Panty Show. Rutherford, una regista, fotografa e direttrice creativa con base a Los Angeles, è nota per i suoi ritratti straordinari che invitano al gioco e all’immaginazione.
La sua abilità nel catturare momenti fugaci e collocarli in scenari fantasiosi è un elemento chiave nella presentazione della collezione Panty. La capacità di Rutherford di mettere in mostra la fantasia dei soggetti crea un ambiente che favorisce la libertà d’azione sulla rappresentazione del corpo. Contribuendo così a trasformare la visione artistica di Michaela Stark in un’esperienza straordinaria e multisensoriale.
Panty: la nuova era della lingerie inclusiva
La collezione Panty di Michaela Stark è un punto culminante della Panty Show, presentando una nuova era della lingerie inclusiva. Realizzata in collaborazione con Raga Munecas, questa linea prêt-à-porter è stata lanciata durante la settimana della moda AW24. Panty è concepita per ridefinire gli standard della lingerie inclusiva, offrendo capi pensati per lo sguardo femminile, progettati da donne per donne.
La missione di Panty va oltre il design alla moda; si tratta di un’etica che si estende a tutto il processo di progettazione. La collezione offre una vasta gamma di taglie e stili, celebrando la diversità e rappresentando un impegno concreto verso l’inclusività.
Photo courtesy Reference Studios.