Sfumature estetiche nella società: le nuove ondate subculturali
Noisy People è un viaggio nelle subculture che vivono e respirano la nostra contemporaneità. Dopo la scoperta del New Wave Punk, ci avviciniamo alla seconda subcultura individuata: il Coquette Core.
Coquette Core
Il termine coquette venne coniato nella Francia di inizio Settecento per indicare una donna leziosa nell’aspetto e nell’abbigliamento, caratterizzata da uno spirito sfrontato e ammiccante. Caduta in disuso per anni, la parola coquette sembra rientrata prepotente nel nostro vocabolario quotidiano. Il significato resta lo stesso, ma l’utilizzo dispregiativo dell’origine è ribaltato e diviene tangibile grazie al Coquette Core.
L’estetica coquette sembrerebbe essere emersa agli inizi del 2010 grazie a numerosi fattori culturali. Primo fra tutti l’avvento di Tumblr, un concentrato di immagini e citazioni che negli anni ha generato non pochi trend e subculture. La Coquette Girl nasce proprio in questo cosmo di immagini, figlia del cinema di Sofia Coppola e della musica di Lana del Rey, segnata dalle pagine controverse di Vladimir Nobokov e la sua “Lolita”.
Il Coquette Core si presenta come un’intreccio culturale e artistico caratterizzato da uno stile iper femminile, arricchito da fiocchi, pizzi e corsetti Vivienne Westwood. Le sfumature dei colori pastello sbiaditi dal tempo investono le gonne plissé, i top arricciati in vita e gli scolli a barca. Gli accessori sembrano provenire da un cofanetto dimenticato in soffitta o recuperato da un caotico mercatino vintage. Perle, cammeo, ciondoli d’oro e i nastrini in seta che suggellano un’immagine perfettamente incastonata in un tempo inesistente.
Ed è proprio il tempo che si mescola in questa estetica che si presta a numerose declinazioni. È possibile, infatti, individuare lo stile Nymphet o Vintage Americana Coquette, legato all’immaginario delle “ninfette” raccontate in “Lolita” (1955) e nei suoi adattamenti cinematografici. Un’estetica che riprende lo stile di Dolores (Lolita) graziata di bellezza e tragedia, unito alle daddy issues cantate da Lana del Rey nel suo album di debutto “Born to die” (2012). Altre declinazioni possono essere la Dark Nymphet, la Gloomy Coquette, la Farmer’s Daughter e quella che nasce fra i trend di TikTok, la Dollette.
La Dollette è l’ultima sfumatura che negli anni il Coquette Core ha acquisito e che ancora oggi può capitarci di vedere nella pagina dei “per te”. La Dollette Girl è influenzata dal Balletcore, dalla Parisian Pink Girl e dall’estetica giapponese. Strettamente legata alla riscoperta del second hand della Gen Z, la Dollette unisce elementi del passato a capi contemporanei, sperimentando silhouette ibride che spaziano dall’epoca vittoriana agli anni cinquanta.
Il Coquette Core da micro trend si è affermato come una vera e propria subcultura. Nel suo continuo ritorno all’iper femminilità consapevole e sfrontata, ad oggi sta vivendo un momento di grande visibilità. La moda, i social e la musica dell’ultimo anno hanno subito il fascino e l’influenza di questo stile. E fra il ritorno in passerella delle ballerine, i trend di TikTok con la nuova musica di Lana del Rey e l’uscita dell’ultimo film di Sofia Coppola, la Coquette Girl è diventata, ancora una volta, protagonista del proprio romanzo.
Elisa

Elisa, 23 anni, Creativa multiforme @bluelsoul
A. Come definiresti il tuo stile (in tre parole)?
E. Fluido. Versatile. Giocoso.
A. Da dove prendi ispirazione per la tua estetica?
E. Mi lascio ispirare dallo stile Baggy portato dagli anni Novanta (vedi Adam Sandler), abbracciando a tratti elementi estetici iper-femminili così da creare un mix personale e fluido. “The best of both worlds” insomma.

Angelica e Stella

Angelica, 23 anni, Attrice e Modella @4ngel.jpg
Stella, 23 anni, Graphic designer e Modella @stella.luminosissima
A. Come definiresti il tuo stile (in tre parole)?
A. Multiforme. Diseducato. Fuori dal tempo.
S. Bohémien. Rock. Cottage Core.
A. Da dove prendi ispirazione per la tua estetica?
A. Ogni giorno mi sento di voler interpretare un’ Angelica diversa, prendo ispirazione dal mondo del cinema e del teatro.
S. Dai miei amici.

Francesca

Francesca, 22 anni, studentessa @francescacornago
A. Come definiresti il tuo stile (in tre parole)?
F. Fluido. Fiabesco. Mixato.
A. Da dove prendi ispirazione per la tua estetica?
F. Tutto ciò che mi circonda potenzialmente mi ispira. Può essere un palazzo, qualcuno che vedo di sfuggita per strada, come un cartellone pubblicitario. Da un po’ di tempo a questa parte poi, traggo moltissima ispirazione dal magico mondo del teatro. Cerco sempre di rimanere curiosa; credo sia la chiave un po’ per tutto.

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Creative Director Oriana Maltese @loce_rio
Text Antonio Capozzoli @antoniocapozzolii