Pharrell riporta in passerella l’immaginario più autentico dell’America del Wild West. La collezione uomo autunno\inverno 2024-25 di Louis Vuitton celebra la cultura indigena dei nativi americani
Una voce fuori da coro, quella di Pharrell, direttore creativo della linea uomo di Louis Vuitton da ormai due stagioni. Rivendica il suo status di celebrity, libero da qualsiasi restrizione del mercato mondiale, e realizza una collezione sovraccaricata da un racconto massimalista e opulente. Il lusso da Louis Vuitton non è silenzioso ma urla, si discosta dal minimalismo che pervade le passerelle e ci sorprende. L’immaginario di Pharrell ci propone una rilettura di uno dei capitoli più controversi nella storia degli Stati Uniti. La lotta culturale, ma non solo, fra il colonialismo bianco e gli indigeni americani.
In passerella queste due culture si condensano, in un’equilibrata conversazione di stili capace di ricreare un’impatto visivo notevole. Pharrell collabora con gli artisti delle nazioni Dakota e Lakota, il cui tesoro culturale arricchisce la scenografica e il sound dello show. L’estetica western americana prende vita attraverso l’abbigliamento da lavoro, rivisitato in molteplici versioni. Ricami di paillettes e perline ricreano paesaggi naturali sul denim dal sapore vissuto, ottenuto dal lavaggio a canna di fucile. Immancabili i chaps da cowboy in pelle e denim arricchiti dal dinamismo delle frange, dei ricami e dell’iconico monogram. L’ heritage Vuitton è più presente che mai e si mescola con l’estetica americana come nel caso del Damier che ricrea un “Buffalo Check” sul plaid in flanella, in tweed e negli intarsi Shearling dei cappotti.
La moda delle prateria corrose dal sole presenta anche un’altra faccia stilistica, ovvero, quella del Dandy Americano. Uno stile che nasce dall’unione del classico completo sartoriale con dettagli, texture e decorazioni che ricordano il selvaggio west. Sulle camicie e le giacche in denim prendono vita ricami floreali in bronzo e la cravatta elegante è sostituita dalla bolo tie che appartiene al guardaroba “cowboy”. Ma il viaggio nel deserto del Texas continua ed è immortalato dalle stampe western delle camicie, dal monogram Cowboy e dalle lavorazioni a treccia sul tessuto chambray.
Fra le calzature d’ispirazione Western si fa spazio una collaborazione inedita con Timberland, i cui pezzi iconici vengono reinterpretati dalla visione di Pharrell. Sfilano gli stivali in nabuk impermeabile decorati con il monogram Louis Vuitton impresso delicatamente sulla scarpa. Non mancano pezzi unici come la versione degli stivali con occhielli e linguetta con il logo LV in oro vero. Sulla scia del lusso elitario che caratterizza il percorso creativo di Pharrell sono realizzate nuove versioni della speedy in diverse colorazioni e materiali. Le edizioni limitate realizzate in coccodrillo Monogram e dipinte a mano saranno i nuovi pezzi inarrivabili dal valore economico più che elitario.
Non sono da meno gli occhiali Millionaires che ritornano in tre differenti colorazioni, dopo la famosa collaborazione del 2004 di Pharrell e Nigo proprio con il brand francese. Gli occhiali definiti 3.0 Millionaires Diamond sono realizzati in oro bianco, carbonio e impreziositi da diamanti autentici.
Il Dandy Americano che ci propone Pharrell da Louis Vuitton viaggia in terre e tempi ancestrali in cui cultura, artigianalità e lusso conquistano e rivendicano la propria storia.
Con Pharrell il lusso è ritornato a parlare la lingua dell’opulenza.
Photo courtesy Louis Vuitton.