Radar: Dolce Amore intimo è un racconto d’amore attraverso la lingerie  

Nella visione di Isabella Frezza, l’intimo assume nuove valenze e instaura un rapporto unico con chi lo indossa. Così, si fa portatore di storie sempre diverse, che raccontano una personale storia d’amore con se stesse e il proprio corpo 

Per Isabella Frezza, fondatrice di Dolce Amore Intimo, la lingerie è una naturale estensione della femminilità. Un qualcosa in perpetua trasformazione che assume significati e valori sempre nuovi, instaurando un rapporto ben preciso con chi lo indossa. Un aspetto, questo, che si ritrova già nel nome del marchio. Esso vuole suscitare una riflessione su cosa sia il “dolce amore” a cui si fa riferimento, e come raggiungerlo. Si tratta di un invito a instaurare una connessione tra corpo e mente, raggiungendo uno stato simile a una meditazione interiore. 

Ideato durante il primo lockdown da Isabella Frezza, Dolce Amore è il brand di lingerie che racconta nuove visioni di femminilità con un approccio autentico e libero. La sua estetica, estremamente attuale, si arricchisce di ispirazioni sempre diverse pur mantenendosi fedele alle radici della fondatrice. L’intimo instaura relazioni sempre nuove con chi lo indossa, diventando uno strumento per raccontare e raccontarsi.

Un approccio curato a trecentosessanta gradi 

Il brand nasce proprio dal desiderio di Isabella di esprimere la propria visione sul corpo femminile e sulla sensualità, lontana dagli stereotipi sessualizzanti che spesso si ritrovano in questo settore. 

Nata a Perth (Australia) e cresciuta in un paesino del Sud Italia, nei pressi di Reggio Calabria, la designer di Dolce Amore può vantare un background culturale ricco e aperto a influenze molto diverse, che ha saputo conciliare armoniosamente nella sua visione del brand. Forte di una formazione a trecentosessanta gradi, con studi in Belle Arti e in International Business presso il Royal Melbourne Institute of Technology, Isabella si prende cura di ogni aspetto del marchio, unendo creatività, strategie di marketing e un occhio di riguardo per il tema  della sostenibilità. 

«Fin da piccola ho coltivato la passione per il cucito, il ricamo e la stampa a tessuti», racconta Isabella. Dai primi modelli di lingerie, elaborati durante gli anni del liceo, ha sviluppato l’idea  completa del suo brand quando ancora studiava a Melbourne. È stato infatti il primo lockdown a regalarle il tempo e lo spazio per sviluppare da zero il concept di Dolce Amore, definendone l’identità e sperimentando con materiali vintage. 

Dolce Amore nasce inoltre come brand sostenibile, basato su un servizio è made-to-order. Ogni capo viene realizzato su richiesta, in base alle taglie e le esigenze della cliente, con collezioni limitate. Questo permette di evitare sprechi di materiali (e di tempo), seguendo un processo creativo consapevole e sostenibile. Anche la ricerca di materiali segue lo stesso principio, rifornendosi da piccole aziende e mercerie locali a conduzione familiare. Oppure, se possibile, utilizzando pizzi e rifiniture provenienti da stock inutilizzati per dare vita a nuovi materiali. 

La lingerie come storia d’amore

A dare forma all’approccio di Isabella è stata anche un’esperienza lavorativa in un negozio di lingerie. Faticando a trovare un punto di contatto tra la propria idea di femminilità e la convenzionale maniera di vivere l’abbigliamento intimo, si è sviluppata in lei l’esigenza di creare qualcosa di diverso. Dolce Amore nasce per essere un rifugio, per offrire un posto sicuro in cui esprimere l’amore per se stesse e il proprio corto in modo libero. È anche uno spazio in cui donne diverse hanno modo di collaborare, condividendo un’esperienza autentica, completa e pura. 

Ogni collezione è una storia d’amore: capi di lingerie e accessori diventano gli strumenti narrativi capaci di aggiungere un nuovo racconto al corpo di chi li indossa. L’ultima collezione creata da Isabella, “Vulcano”, ne è un perfetto esempio. I capi sono pensati per permettere a chi li indossa di costruire la propria storia. Materiali preziosi – pizzi pregiati, lana, tinture naturali, conchiglie, cristalli – e la collaborazione con artigiani calabresi locali sono gli ingredienti chiave dell’elisir d’amore che incanta la collezione. 

Influenze e ispirazioni: dalle tradizioni del Sud allo sguardo improntato alla fotografia 

Come accennato, le influenze culturali che arricchiscono il patrimonio di Isabella sono tante e variegate, contaminate non solo dalle sue duplici origini ma anche dai suoi interessi personali come musica, spiritualità e fotografia. Quest’ultima ricopre un ruolo fondamentale nel suo racconto visivo, anche perché è proprio in questo ambito che si sono concentrati i suoi studi. Ogni campagna fotografica viene immaginata come na narrazione fluida che rifletta il cuore della collezione.  Così, per esempio, la campagna di lancio creata per “Vulcano” costituisce un racconto completo del corpo e dell’amore. In questo caso, la narrazione viene affidata e interpretata da diverse ragazze, ognuna portatrice di una propria estetica e personalità. 

Isabella agisce anche come Photo Editor: si occupa personalmente della scelta delle immagini e delle collaborazioni, che devono rispecchiare lo spirito del suo marchio. «Per me è importante che anche chi “vive” e interpreta Dolce Amore contribuisca ad arricchire la sua estetica, aggiungendo nuovi strati e prospettive al racconto», spiega la designer. È anche per questo motivo che lo stile di Dolce Amore non è mai univoco. Si tratta piuttosto di un’esplorazione di estetiche differenti, legate da un unico filo conduttore che mantiene viva e coerente l’identità del brand. 

Ciò che è certo è che uno dei punti cardine di Dolce Amore sono le origini calabresi di Isabella, che costituiscono il materiale primario da cui trarre ispirazione. Fiera del suo legame con il Sud dell’Italia, è spinta proprio dal bisogno di raccontare una storia che ha origine nelle tradizioni di quei luoghi ricchi di storia e carattere. A queste basi si aggiungono poi le sue esperienze e i suoi interessi, andando così a dare forma a una narrazione più complessa e stratificata. 

Il futuro di Dolce Amore, tra nuovi progetti e aspirazioni 

Negli anni, Dolce Amore si è sviluppato e continua ad evolversi. «Il presente di Dolce Amore è un momento fertile e di rinnovamento» spiega la designer, raccontando di aver messo in pausa le vendite online per ripartire con una nuova collezione, più consapevole e matura. Ma il presente è anche ricco di collaborazioni con stylist e fotografi, sia italiani che internazionali. Infatti, tra i progetti di Isabella vi è quello di offrire una visione più completa delle collezioni, reinterpretando i pezzi più iconici dell’ultimo anno. Le collaborazioni si estendono anche a rivenditori e boutique indipendenti di lingerie, per far conoscere Dolce Amore in tutto il mondo. E, soprattutto, diffondere la visione di femminilità e bellezza che caratterizza l’anima del marchio: una femminilità sensuale ma autentica, libera di poter esprimere il proprio sé ed esserne orgogliosa. 

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Ott 23, 2025

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