Prada FW 2025: femminilità transitoria 

Con la nuova collezione autunno/inverno 2025 Miuccia Prada e Raf Simons si interrogano sul concetto di femminilità allontanandosi, come di consueto, da tutto ciò che domina il mercato globale. Prada ritorna all’ugly chic più autentico riscrivendone i canoni attraverso una narrazione rinnovata 


Prada smuove le fondamenta del fashion system attraverso una rilettura profonda del concetto assoluto di femminilità. Miuccia Prada e Raf Simons si spingono oltre i canoni consueti che la società ci impone interrogandosi sul nuovo volto della donna contemporanea. Con passo deciso i due designer fanno tabula rasa, spostando l’attenzione sull’estetica ugly chic che per Prada rappresenta l’inizio di tutto.

Nella collezione autunno/inverno 2025-2026 però non c’è un ritorno malinconico al passato ma si guarda più avanti degli altri, sempre con coraggio. Questa intuizione vincente si materializza nei volti risoluti delle modelle che sfilano in passerella avvolte da abiti monacali. Le forme che associamo alla femminilità superficiale vengono nascoste da volumi mutevoli, asettici e magneticamente astratti. Il nero prevale nel preludio di un nuovo inizio stilistico che si insinua nell’esistenzialismo contemporaneo scuotendo le menti.

La moda con la sua pulizia formale non rappresenta più ciò che stiamo vivendo e Prada ce lo ricorda prima di chiunque di altro. La maglieria si allunga, è dismessa e ricopre metà figura mentre gli abiti fanciulleschi in maglia color carta da zucchero si sorreggono nel vuoto. Il vezzo dell’applicazione giocosa ritorna nei fiocchi, nei maxi bottoni e nei “charms” applicati ai colletti dei capi knitwear. Ritornano le stampe floreali dalle tonalità acide che nella loro dinamica dissolvenza arricchiscono maxi tubini e canotte minimaliste.

Come nel guardaroba maschile la pelliccia diventa protagonista dei capi spalla attraverso inserzioni nei revers dei cappotti o rifiniture dei colli delle mantelle. L’ugly chic nel 2025 diventa austero in superficie ma continua ad evolversi attraverso silhouette e volumi non convenzionali nella sua reinterpretazione più profonda. Le maxi camicie da ufficio si annodano in vita e si abbandonano ai segni della “stiratura casuale”, così come le gonne che da sempre caratterizzano lo stile personale della Signora.

Il guardaroba femminile di Prada viene decostruito partendo dal sua origine sociale in cui la figura della donna doveva essere un prototipo irraggiungibile. Le donne dai capelli spettinati e legati in modo caotico immaginate da Miuccia Prada e Raf Simons diventano le muse di un realtà sempre più cruda e mutevole. La nuova femminilità è un concetto labile ma che se reinterpretato nella giusta direzione diventa un punto fermo per la moda del futuro. Prada raggiunge magistralmente questo obbiettivo dando inizio ad un nuovo capitolo della propria storia. 

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Feb 27, 2025

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