Da vezzo tematico a capo must-have. I maglioni natalizi reinterpretano l’iconografia delle feste unendo irriverenza ed eleganza
La tendenza dei christmas sweater ritorna ciclicamente ogni anno invadendo cene aziendali e pranzi in famiglia. L’anima kitsch di questi capi tematici è stata ormai sdoganata grazie a diversi fattori culturali e alle molteplici reinterpretazioni dei più grandi brand del lusso. L’ironia delle grafiche, delle stampe e delle catchphrase natalizie da vita ad un’estetica che, pur non appartenendo a tutti, è iper riconoscibile. Si pensa che l’origine dei christmas jumper risalga all’Ottocento quando, nei paesi scandinavi, le donne realizzavano i maglioni per i mariti pescatori.
La peculiarità di questo prodotto artigianale erano sicuramente le grafiche, attraverso le quali, in casi estremi, i soccorritori potevano riconoscere i corpi dispersi in mare. Con l’arrivo in Europa del turismo statunitense questa tipologia di maglioni divenne un capo dal sapore esotico. Un vero e proprio status symbol per le famiglie più in vista che potevano dunque permettersi di viaggiare nei posti più elitari del vecchio continente. Dopo un breve periodo di oblio i maglioni natalizi ritornano sotto i riflettori con gli eccentrici anni Ottanta e il loro massimalismo.
Renne giganti, luci a led e scritte sempre più ingombranti diedero vita ai christmas sweater come li conosciamo oggi. Un’eccesso visivo unito sempre alle trame grafiche risalenti all’origine scandinava del capo. Nonostante siano demonizzati da molti, questi maglioni hanno acquistato popolarità grazie ai film natalizi più amati e ai cinepanettoni nostrani. Dall’artigianato si è passati dunque ad un mercato sempre più ampio in cui le grandi maison, ma non solo, possono proporre le loro reinterpretazioni più originali.
Manuel Ritz: Ugly Christmas Sweater
Per il natale 2024 Manuel Ritz realizza una capsule di maglioni in edizione limitata dall’animo irriverente e dissacrante. L’iconografia delle feste si unisce ancora una volta a stampe e frasi vivaci dal forte animo ironico. Gli Ugly Christmas Sweater di Manuel Ritz ci trasportano così nel calore familiare di cene interminabili e ricongiungenti che mirano al divertimento. Una scelta di stile audace e dalla forte personalità che smorza i look più seriosi e glamour che di solito vengono adottati in questo periodo. Immancabile l’attenzione del brand alla qualità artigianale dei capi, realizzati con i materiali più confortevoli e avvolgenti. Giochi di parole, risposte ironiche e grafiche tradizionali danno vita così ad una visione sagace del natale. La capsule difatti ribalta il significato di Ugly Sweater appropriandosene con stile ed eleganza. Manuel Ritz ci invita a vivere il periodo più bello dell’anno con leggerezza e tantissima autoironia fra stereotipi e tradizione.
Magliano Christmas Sweater
La visione peculiare del presente di Magliano si riflette anche sull’estetica delle festività. Il Christmas Jumper realizzato per il natale 2024 ci riporta all’origine artigianale ed essenziale di questo capo iconico. Un semplice cardigan dalle colorazioni terrose è arricchito la simbologia grafica tipica dei maglioni dei pescatori scandinavi. Realizzato in morbido Mohair, il capo rispecchia la visione decadente del designer bolognese unita all’anima dissacrante delle foto della campagna.
Thom Browne: a holiday classic
Thom Browne realizza l’inedita holiday collection attraverso una reinterpretazione ironica del proprio logo unito all’intramontabile estetica natalizia americana. Oltre a sciarpe, borse a forma di coniglio e capispalla oversize il designer americano realizza uno speciale Christmas Jumper. Il bassotto Hector prende vita fra le trame in tweed del maglione, arricchito da fiocchi di neve, abeti e pacchi regalo. Una visione tradizionale del classico capo con un twist ironico e contemporaneo che ci riporta alla mente le immagini iconiche dei film natalizi della tradizione americana.
Polo Ralph Lauren: icona intramontabile
Fra i maglioni natalizi più amati e acquistati al mondo rientrano senza dubbio gli iconici Polo Bear Sweater di Ralph Lauren. Il sapore sporty chic del brand old money americano per eccellenza ha dato vita ad una vera e propria tradizione estetica che mira al collezionismo. Negli anni gli amati orsetti ricamati sui maglioni di lana hanno assunto innumerevoli forme diventando i “brand ambassador” più riconosciuti al mondo. Il successo dei Polo Bear risiede sicuramente nell’unicità e nella varietà dei ricami, testimoni di eleganza e leggerezza infantile. Il calore di questi iconici maglioni non deriva di fatti soltanto dai materiali di altissima qualità ma anche dai ricordi più innocenti legati alla nostra infanzia.