Art

Elio Fiorucci: l’icona della moda italiana in mostra alla Triennale Milano

Dal 6 novembre al 16 marzo 2025, la Triennale Milano ospiterà una grande retrospettiva dedicata a Elio Fiorucci, una delle figure più creative e influenti della moda italiana del XX secolo

La mostra Elio Fiorucci esplora le dimensioni creative di Elio, designer, cool hunter e imprenditore. Un viaggio all’interno di un dialogo tra il creativo e i protagonisti della sua carriera, è un viaggio  che tocca le tappe della maison milanese che ha sovvertito le regole della moda.

Un genio eclettico

Elio Fiorucci, non era solo un semplice designer, ma un vero e proprio visionario che ha saputo interpretare e anticipare i trend del suo tempo. Nato a Milano nel 1935, ha iniziato nel negozio di calzature del padre, sviluppando una sensibilità per le tendenze e l’abilità di anticipare i desideri del pubblico. Alla fine degli anni Sessanta, apre il suo primo negozio a Milano, una vera e propria finestra sul mondo della moda giovanile e internazionale. Qui, accanto ai suoi capi di abbigliamento, proponeva musica, arte e un’atmosfera eclettica che lo rendeva un punto di riferimento per i giovani.

Il suo stile, mix di pop art, colori saturi e stampe ironiche, ha conquistato migliaia di persone nel mondo. I jeans, le magliette e i suoi accessori sono diventati veri e propri oggetti del desiderio, simboli di un’epoca e di uno stile di vita irriverente. Il successo di Fiorucci è stato travolgente. Negli anni Settanta, apre negozi in tutte le principali capitali della moda, da Londra a New York, conquistando un pubblico sempre più vasto. Gli store, molto più di semplici punti vendita, erano dei luoghi di ritrovo, dove si poteva ascoltare musica, organizzare eventi e fare nuove amicizie.

Retrospettiva biografica

Curata da Judith Clark, la mostra offre un’immersione nel mondo di Fiorucci, esplorando la sua creatività nella moda, architettura, design, musica e arte. L’allestimento, opera dello scenografo e regista Fabio Cherstich, è una mostra cronologica -con qualche piccola piacevole divagazione- che unisce vita privata e professionale dello stilista. Ci accompagna, concedendoci di toccare con mano uno spaccato importante di storia della moda dall’animo irriverente.

Attraverso abiti, accessori, foto, video e documenti, i visitatori scoprono il mondo creativo di un uomo che ha rivoluzionato la cultura pop. La grande forza di questa esperienza è il poter toccare con mano -letteralmente- pezzi che hanno dato vita al marchio. Un televisore in technicolor, un telefono a muro, una fila di post it passaparola tra le scrivanie, ci fanno scoprire l’umanità e il genio, dietro il brand degli angeli.  L’exhibition alla Triennale rappresenta un’occasione unica per (ri)scoprire il genio di Elio Fiorucci e comprendere l’importanza del suo contributo alla storia della moda italiana. Le creazioni, ancora oggi attuali, sono un simbolo di un’epoca di grandi cambiamenti e di una voglia di sperimentazione che ha lasciato un’impronta indelebile nel nostro immaginario collettivo.

Il Catalogo

Il catalogo, pubblicato da Electa, è concepito come un compendio. All’interno, opere di natura eterogenea sono selezionate, per portare in evidenza temi e linguaggi esplorati dallo stilista. L’arco temporale vasto -l’intera carriera di Fiorucci- coinvolge tributi e testimonianze di chi ha lavorato o vissuto accanto allo stilista. Vengono esposti archivi e giacimenti (spesso inediti) pubblici e privati, al fine di illustrare la maggior parte dei progetti. C’è una volontà intrinseca di voler addestrarsi nei meandri delle idee irriverenti e rivoluzionarie di Fiorucci. Un intreccio interdisciplinare che colloca all’interno di un più ampio contesto socio-culturale le molte anime di colui che Gillo Dorfles definì come “il Duchamp della moda italiana.” 

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Nov 6, 2024

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