Per l’estate 2025 Balenciaga si affida ai ricordi d’infanzia di Demna che non si abbandona alla nostalgia ma resta fermo alla propria visione del presente
Per l’estate 2025 di Balenciaga Demna ritorna indietro nel tempo, alla propria infanzia. E così il tavolo di legno della nonna sul quale il giovane designer organizzava i suoi primi “fashion show” diventa una lunga passerella. Il ricordo però non diventa nostalgia ma semplicemente un tributo all’amore che Demna prova per la moda, come simboleggia la fede nuziale che invita gli ospiti alla sfilata. La canzone “Why don’t you do right?” Apre così il fashion show dalle sfumature sensuali e stranianti.
I primi look infatti si compongono di sovrapposizioni di lingerie, sia reale che stampata su tute in jersey nude; una perfetta illusione che affascina e stranisce. Ma gli elementi dell’underwear vengono decomposti in più parti come dimostrano gli abiti, i jeans e le giacche di pelle che riportano sul retro le allacciature tipiche del corsetto. Un contrasto fronte retro che impedisce i movimenti nei pantaloni ma arricchisce le strutture degli abiti da sera a pieghe.
Un remix dissonante di “Gimmie More” di Britney Spears inaugura la seconda parte dello show in cui riemergono tutti i tratti distintivi di Demna. La sua visione è limpida nelle sovrapposizioni di cappotti e camicie; nelle giacche che diventano abiti e nei colletti dei trench che si innalzano verso l’alto. Tutto è il contrario di tutto e i vestiti divorano la figura umana che si aliena dietro i cappelli che nascondo lo sguardo. Gli smartphone legati al polso da braccialetti di gomma fungono da etichette esistenziali proprio come quelle da imbarco che arricchiscono le già iper accessoriate rodeo bags. A chiudere lo show un drammatici abiti da sera che ridefiniscono in modo grottesco i confini della silhouette umana.
Photo courtesy Balenciaga.