Dal 13 settembre all’8 dicembre 2024 la GAM di Milano accoglie l’artista Kelly Akashi con la mostra Converging Figures
Un viaggio nel tempo, tra forma e sostanza, alla scoperta di sé.
La mostra di Kelly Akashi alla GAM, realizzata insieme alla Fondazione Furla, propone opere inedite che dialogano con gli spazi espositivi e la collezione permanente. Questo percorso artistico indaga temi universali attraverso l’arte contemporanea, offrendo una riflessione sul tempo e la fugacità della vita.
Kelly Akashi, artista americana di origini giapponesi, unisce un approccio concettuale a un’attenzione profonda per forma e processo. Le sue sculture, create con materiali come vetro, cera e bronzo, evocano elementi naturali quali piante e conchiglie, simbolizzando il trascorrere del tempo e i mutamenti fisiologici. Il tema centrale è la riflessione, intesa sia come percezione visiva che come introspezione e contemplazione.
Tra le opere in mostra, sculture speculari e materiali come sfere di cristallo e marmo colorato coinvolgono il pubblico in un’esperienza immersiva e riflessiva.
Candele e mani, due simboli ricorrenti nel lavoro di Akashi, incarnano l’idea della transitorietà e dell’auto-riflessione, rappresentando l’artista sia come creatrice che come creazione. La mostra offre un’opportunità preziosa per esplorare il pensiero contemporaneo e riflettere su materia e memoria.
Furla Series: un dialogo tra passato e presente nell’arte contemporanea.
La mostra di Kelly Akashi, parte della sesta edizione del progetto Furla Series, sostiene dal 2017 il contributo delle donne nella cultura contemporanea. Grazie alla collaborazione tra Fondazione Furla e GAM, i visitatori possono scoprire un dialogo tra maestri del passato e voci emergenti. Le opere di Akashi, che celebrano la trasformazione della materia, invitano a riflettere sulla transitorietà della vita e sul significato profondo della forma.
Photo courtesy Furla series.