Milano Fashion Week donna recap 4° giorno 

Gucci incanta con tramonti rossi, Sunnei celebra 10 anni e Versace ospita al Castello Sforzesco. Così si chiude il 4° giorno della Milano Fashion Week donna 

Gucci: sentieri rossi 

Fra i corridoi della triennale di Milano un fiume rosso avvolge le pareti e prende forma sulla passerella che divine sentiero di mattoni. La nuova estetica di Gucci si sta sviluppando sempre di più riuscendo con successo a comunicare con il pubblico la sua vera direzione. Per la spring/summer 2025 la visione di Sabato De Sarno ci rapisce nella sua essenziale bellezza o come afferma il designer “Casual Grandeur”. Ed è proprio che in questa straordinaria quotidianità, ripresa anche nella collezione uomo, Gucci sembra rifiorire, non attraverso storytelling articolati ma con un’attenzione particolare all’artigianalità dei capi.

Il sentiero rosso esibisce look essenziali ma dal forte carattere, reso unico da dettagli preziosi come le frange ricamate sui cappotti e le silhouette ben proporzionate dei capi in pelle. Racconta una visione cosmopolita che valorizza la sensualità del pizzo negli abiti sottoveste e i cut-out degli abiti a colonna con profondi spacchi. Richiama una stampa d’ispirazione anni ’70, evocando l’iconografia storica dell’horsebite, simbolo del brand. Gli abiti ricoperti di maxi paillettes e i cappotti iper lunghi, che si trasformano in strascico, incarnano una sfumatura edonistica.

Calcaterra: connessioni 

Calcaterra si riconnette con la natura attraverso gli elementi. Uno scambio vitale e ciclico che molto spesso si interrompe fra il frastuono e la frenesia della vita moderna. Acqua, terra, fuoco e aria si fondono nella collezione Calcaterra, presentata alla Milano donna spring/summer 2025, che interpreta metaforicamente i quattro elementi. Silhouette, palette colori e texture partono dalla dimensione più materica e profonda del fuoco e della terra fino ad arrivare alla leggiadria dell’aria. Il rosso sanguigno ricopre un abito rosso arricchito da frange in chiffon di seta intrecciato che ritornano ciclicamente nell’intera collezione.

L’organicità della collezione avvolge il corpo rispettandone le linee naturali e ai capi vengono sottratti tutti gli elementi aggiuntivi per giungere ad una dimensione più libera e leggera. Un esempio sono i pantaloni che perdono la loro rigidità sartoriale e dai quali vengono eliminate le classiche tasche preferendo drappeggi naturali. Calcaterra riscopre l’esigenza di connettersi con la natura e con questa collezione ci invita a fare lo stesso. 

Sunnei: 10 anni di innovazione 

Sunnei arriva a festeggiare ben 10 anni di storia durante i quali ci ha abituato a show e collezioni completamente fuori dall’ordinario. L’anima eclettica del brand è stata forse la fonte principale per un successo che ancora oggi tiene l’alto l’interesse per una visione sempre più magnetica. Dopo la sfilata con i gemelli, dei voti della platea e dei “tuffi” sugli invitati per la spring\summer 2025 Sunnei fa sfilare tutti modelli over. Una lettura ironica di questi primi 10 anni “che sembrano 100”, come si legge su una nota dello show.

I look realizzati omaggiano sicuramente la storia del brand come le iconiche stampe a righe che vengono riproposte sia maxi su un abito da sera che mini sulla polo aderente. Le t-shirt diventano extra-long, sulle spalle fioriscono grandi drappeggi e l’abito sartoriale di scompone pur rispettando le linee originarie. Borse di carta si confondono con quelle in pelle e i sandali si innalzano su infinte platform. 

Versace: bellezza sussurrata 

Donatella Versace invita i suoi ospiti nelle mura del Castello Sforzesco di Milano per presentare la collezione spring/summer 2025, un nuovo capitolo distante dal passato. La bellezza sfrontata e prorompente che da sempre caratterizza il brand della medusa sembra affievolirsi in questa visione avvolgente e quasi familiare. Versace immagina un futuro confortevole nei colori terrosi, nelle stampe floreali delicate e nelle linee semplici ed essenziali.

Il quotidiano torna protagonista, sostituendo le notti illuminate e ammiccanti con un’atmosfera più diurna. La maglia oroton aggiunge un tocco glam, presentata sia con una stampa all-over per seguire il trend della collezione, sia nella sua classica versione oro da red carpet. Donatella Versace esplora una dimensione che potrebbe non essere immediatamente associata al suo brand, ma che si rivela la chiave di lettura più adatta al presente.

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Set 21, 2024

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