È iniziata ufficialmente la Milano Fashion Week donna dedicata alle collezioni spring/summer 2025. Nella prima giornata si celebrano l’eclettismo, la nostalgia e la propria storia
Fendi: nostalgica bellezza
Fendi inaugura la prima giornata della Milano Fashion Week donna con una collezione nostalgica e celebrativa. Di fatti il prossimo anno la storica casa di moda romana festeggerà 100 anni di storia, traguardo prestigioso che in pochi riescono a raggiungere. Il direttore creativo Kim Jones, partendo proprio da quel lontano 1925, costruisce una narrazione visiva legata allo stile Art Decó reinterpreto in chiave contemporanea. Le grafiche preziose e geometriche dei ruggenti ‘20 arricchiscono abiti e gonne in mesh dal sapore etereo. L’estrema eleganza si contrappone allo stile rilassato e sporty chic dei capi spalla tecnici e delle camice in popeline che avvolgono la figura. La donna immaginata per la spring/summer 2025 si veste di fragilità ed eleganza senza rinunciare alla praticità rappresenta dai coordinati in cotone. Silvia Venturini Fendi continua ad arricchire l’heritage prezioso di borse e accessori che diventano sempre più ricercati, come le nuove reinterpretazioni dell’iconica baguette.
Marni: eclettismo sincero
Marni è uno di quei brand capaci di aprire portali creativi verso visioni differenti rimanendo però sempre fedele alla propria identità. Per la spring/summer 2025 Francesco Risso costruisce una collezione espansiva nel suo eclettismo ricco di riferimenti culturali che spaziano dall’arte al costume di scena. I volumi si estremizzano nelle spalle appuntite delle giacche squadrate, nei colletti delle camicie e nelle gonne a palloncino ricche di maxi applicazioni. Il bianco e il nero dei completi si contrappongono alle mega stampe floreali di rose stilizzate; un’esplosione di colore su una tavolozza bianca. Le modelle avanzano in questa visione allucinata come eleganti Pierrot e chimeriche Marlene Dietrich. Marni ci racconta una storia stridente che si distacca dalla canonicità della moda milanese regalandoci di fatti un universo ricco di nuove possibilità stilistiche.
Iceberg: 50 anni di innovazione e bellezza
Iceberg festeggia 50 anni di storia e lo fa attraverso una collezione ricca di colore, ricercatezza e positività.
“In occasione del 50° anniversario di ICEBERG, desidero ringraziare personalmente la Sig.ra Giuliana Marchini Gerani e il Sig. Silvano Gerani, fondatori di Gilmar, e il visionario creativo Jean-Charles de Castelbajac, che insieme a Giuliana ha dato inizio al percorso di ICEBERG. Un ringraziamento speciale va anche a tutti i designer, i creativi e i membri del team Gilmar, che sono stati fondamentali in questi straordinari 50 anni di moda”, dichiara James Long, direttore creativo di ICEBERG.
Lo sportswear incontra l’eleganza borghese cosmopolita, conciliando innovazione e praticità con lo sguardo sempre rivolto al futuro. Il blu iceberg e l’arancione bitter stridono armoniosamente nei pratici soprabiti reversibili realizzati con un leggero popeline tagliato a vivo. L’eleganza dello scollo a oblò è presente sia negli abiti dal sapore estivo in camoscio che negli abiti in maglia caratterizzati da un ricercato incrocio delle spalline. Grande trend di stagione, la polo viene riproposto sia nella versione classica che in quella più elegante in forma d’abito lungo, entrambe realizzate in rete tecnica sportiva. Eleganza, praticità ma sopratutto autenticità danno vita ad una collezione celebrativa che non si ancora al passato ma scrive un nuovo e fresco capitolo per il futuro.