Art

61.5°N: vetro e ghiaccio nelle opere di Dylan Katz alla Venice Glass Week

Quest’anno, un angolo di Venezia si trasforma in un viaggio verso il Nord, esplorando le luci eteree e le fredde distese della Finlandia

Durante l’ottava edizione di The Venice Glass Week, Dylan Katz ha presentato la sua prima mostra personale, “61.5°N”. Questa esposizione celebra l’arte vetraria e la profonda connessione tra essere umano e pianeta. Katz non è solo un artigiano del vetro, ma un narratore che utilizza il vetro, un materiale antico, per raccontare storie complesse e vibranti.

Le sue opere, capaci di catturare e riflettere la luce, si trasformano da trasparenti a opache, evocando emozioni profonde. La serie di sculture “Uncanny Ice”, tornata a Venezia dopo il successo delle edizioni precedenti, rende omaggio ai paesaggi ghiacciati della Finlandia. La mostra invita a riflettere sul fragile equilibrio della natura e sul cambiamento climatico.

Uncanny Ice: l’ingiustizia della natura vulnerabile

Nella serie “Uncanny Ice”, Katz usa le formazioni di ghiaccio come metafore del cambiamento e della transitorietà. Il ghiaccio, con la sua bellezza cristallina e precarietà, simboleggia la condizione umana e la nostra relazione con il pianeta. Le sculture, con superfici pronte a sciogliersi sotto un calore eccessivo, evocano vulnerabilità e meraviglia, sottolineando l’urgenza di preservare l’equilibrio naturale.

Northern Windows: un’ode alla luce del nord

La mostra presenta anche “Northern Windows”, una serie creata appositamente per The Venice Glass Week 2024. In questa serie, Katz esplora la luce del Nord, evocando i cieli dell’aurora boreale e i tramonti finlandesi. Le sculture diventano finestre su un mondo distante, offrendo uno sguardo intimo sulla connessione dell’artista con la sua terra adottiva. Le forme sinuose e i colori vibranti catturano l’essenza della natura finlandese in modo tangibile ed effimero.

una lettera d’amore alla terra: il messaggio di katz

In un’epoca in cui il cambiamento climatico è descritto come una battaglia, Katz adotta un approccio delicato. Le sue opere in vetro sono una lettera d’amore alla Madre Terra, invitando a riscoprire la nostra capacità di meraviglia e di cura per il pianeta. Le sculture di Katz ricordano che il legame con la natura riguarda non solo la sopravvivenza, ma anche la bellezza, l’amore e l’equilibrio.

Curata da Costanza Longanesi Cattani, la mostra offre un’esperienza immersiva con un cortometraggio di Elias Markkula e audio di Veli-Matti “Vellu” Rintala. Le immagini e i suoni amplificano l’esperienza delle sculture, creando una sinfonia visiva e sonora che cattura l’essenza del Nord.

The Venice Glass Week: vetrina mondiale dell’arte vetraria

Dal 14 al 22 settembre 2024, Venezia diventa la capitale mondiale del vetro con l’ottava edizione di The Venice Glass Week. Questo evento celebra la storia millenaria dell’arte vetraria veneziana, rappresentando un dialogo tra tradizioneinnovazione. Promosso dal Comune di Venezia e altre istituzioni culturali, l’evento sottolinea l’importanza del patrimonio artistico unico della città.

Non si tratta solo di esporre il vetro come materiale artistico, ma di raccontare storie e connettere le persone. In un’epoca digitale, il vetro ci ricorda il valore della manualità e del processo creativo, offrendo un’esperienza autentica che fonde passato e futuro.

Katz Studio: creatività e sostenibilità

Fondato da Dylan Katz nel 2016, il Katz Studio a Tampere, Finlandia, è un centro di sperimentazione continua. Combina le tecniche tradizionali del vetro soffiato con un’estetica moderna e una riflessione sull’ambiente. Le opere di Katz sono state esposte in prestigiosi musei e fiere europee, come Homo Faber Doppia Firma a Milano e il Biot International Glass Festival del 2024.

Katz si distingue per l’unico approccio: in un mondo di produzione di massa, abbraccia l’unicità del vetro soffiato come metafora della bellezza naturale, offrendo una riflessione profonda sull’interazione tra arte e natura.

La bellezza come atto di resistenza

In un’epoca segnata da ansia e incertezza, le opere di Katz rappresentano un momento di riflessione e riconnessione con la natura. Le sue sculture invitano a rallentare e ad apprezzare la bellezza nelle cose semplici. Katz dimostra che la bellezza è un atto di resistenza, una forma di affermazione della nostra umanità e del nostro legame con la Terra.

Le opere di Katz uniscono la tradizione del vetro veneziano con una sensibilità nordica contemporanea, creando un autentico ponte tra passato e futuro. Con la conclusione della Venice Glass Week, emerge il messaggio che la cultura è un patrimonio collettivo da preservare e proteggere.

Share

Set 16, 2024

  • DISCOVER MORE
  • /
  • DISCOVER MORE
  • /
  • DISCOVER MORE
  • /
  • DISCOVER MORE
  • /
  • DISCOVER MORE
  • /
  • DISCOVER MORE
  • /
  • DISCOVER MORE
  • /
  • DISCOVER MORE
  • /

DISCOVER MORE

DISCOVER MORE