Art

“Miranda July: New Society” – un viaggio tra arte e collaborazione

Dal 7 marzo al 14 ottobre 2024, la Fondazione Prada ospita presso l’Osservatorio in Galleria Vittorio Emanuele II a Milano la mostra “Miranda July: New Society”

Curata da Mia Locks, la prima esposizione museale interamente dedicata all’opera della poliedrica artista americana Miranda July. La mostra rappresenta un’occasione unica per esplorare la carriera trentennale di July attraverso cortometraggi, performance e installazioni.

Il primo piano: una storia di performance

Il primo piano dell’Osservatorio è dedicato alle prime performance di Miranda July, documentate con video, costumi e materiali d’archivio. Tra le opere esposte, spiccano:

– Love Diamond (1998-2000): Una performance che esplora le dinamiche tra madre e figlia attraverso il simbolismo del “diamante d’amore”.

– The Swan Tool (2000-2003): Una storia che combina video, performance e musica dal vivo, incentrata su una donna che scava una buca per evitare di scegliere tra la vita e la morte.

– Things We Don’t Understand and Definitely Are Not Going to Talk About (2006-2007): Un’opera interattiva che coinvolge il pubblico in una narrativa esplorativa.

– New Society (2015): Un esperimento sociale dal vivo dove July invita il pubblico a creare una nuova società, assegnando ruoli e incarichi.

La mostra include anche il cortometraggio The Amateurist (1997), che indaga le dinamiche di potere tra una professionista e una dilettante.

Il secondo piano: collaborazioni e interazione

Il secondo piano è dedicato alle opere collaborative più recenti di July, con particolare attenzione a F.A.M.I.L.Y. (Falling Apart Meanwhile I Love You), un’installazione video multicanale che documenta una collaborazione di un anno tra July e sette performer su Instagram. L’opera invita il pubblico a partecipare inviando propri video, che potrebbero essere inclusi nel progetto.

Accanto a F.A.M.I.L.Y., sono esposti altri due progetti collaborativi:

– I’m the President, Baby (2018): Un’opera che ritrae Oumarou Idrissa, un autista di Uber, attraverso la tecnologia “smart home” che riflette la sua vita quotidiana.

– Services (2020): Il ritratto di Jay Benedicto, un operatore di telemarketing, che esplora la trasformazione di un rapporto commerciale in una connessione personale.

Una particolare iterazione di Learning to Love You More (2000-2007), realizzata in collaborazione con Harrell Fletcher, include settanta “compiti” assegnati al pubblico e caricati sul sito web. Uno di questi compiti, “Realizza una mostra con le opere che trovi a casa dei tuoi genitori”, completato da una donna milanese appositamente per questa esposizione, sarà presentato come parte della mostra.

Programma cinematografico al Cinema Godard

In concomitanza con la mostra, la Fondazione Prada presenta la prima retrospettiva integrale della filmografia di July in Italia presso il Cinema Godard. Il programma include i tre lungometraggi della regista:

– Me and You and Everyone We Know (2005)

– The Future (2011)

– Kajillionaire (2020)

Saranno inoltre proiettati una selezione di cortometraggi e opere inedite su grande schermo.

Un’indagine sui temi ricorrenti

“Miranda July: New Society” offre un’indagine approfondita sui temi cari a July: il potere, la vulnerabilità e le forme innovative di collaborazione e connessione. Come afferma la curatrice Mia Locks, “Il lavoro di July esamina una serie di relazioni umane e forme di intimità. Mettendo in discussione le gerarchie consolidate e le dinamiche di potere convenzionali, l’artista assume una posizione dichiaratamente femminista che attraversa i diversi media che ha utilizzato nella sua carriera”.

July stessa sottolinea l’importanza di questa mostra, dichiarando: “Sono onorata ed emozionata non solo nell’esporre il mio ultimo lavoro alla Fondazione Prada, ma nel contestualizzarlo all’interno della mia intera produzione degli ultimi trent’anni. Il fatto che questa istituzione esponga il mio lavoro all’Osservatorio e presenti i miei film al Cinema Godard testimonia un impegno raro e straordinario nei confronti della molteplicità dei linguaggi”.

Miranda July

Miranda July è una figura poliedrica nel mondo dell’arte contemporanea, conosciuta per la sua capacità di spingersi oltre i confini tradizionali dell’arte attraverso vari media, tra cui il cinema, la letteratura, la performance e le installazioni. Nata il 15 febbraio 1974 a Barre, nel Vermont, e cresciuta a Berkeley, in California, July si è distinta come regista, scrittrice e artista, acquisendo notorietà per la sua visione unica e la sua capacità di esplorare le complessità delle relazioni umane e delle dinamiche di potere.

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Lug 11, 2024

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