RadiciGroup è una delle realtà più innovative e all’avanguardia nel settore tessile-industriale europeo. La sua lunga storia è costellata di primati nella ricerca di soluzioni ecosostenibili in tutte le fasi della produzione tessile
RadiciGroup nasce nelle Valli Bergamasche circa ottanta anni fa, dalla spinta imprenditoriale del suo fondatore Pietro Radici. Nata come un’attività di commercio di coperte e manufatti tessili, l’azienda negli anni si è evoluta sempre più. Riuscendo con il tempo ad integra verticalmente tutte le fasi di produzione tessile. Dai tappeti, ai tessuti, fino ad arrivare ai filati e alle componenti primarie come i polimeri. A partire dagli anni Ottanta RadiciGroup avvia l’attività di produzione di tecnopolimeri. Overo polimeri realizzati con scarti tessili per promuovere quell’economia circolare che caratterizzava l’azienda già dai suoi primi anni di storia. Ad oggi l’azienda ha ampliato il proprio raggio imprenditoriale comprendendo attività nel meccanotessile, nell’hotellerie e nella produzione di energia da fonti rinnovabili.
Nel mercato mondiale, l’industria tessile europea si sta ritrovando a dover competere con sfide sempre più significative sia per quanto riguarda i costi di produzione sia per le normative ambientali stringenti. RadiciGroup accoglie queste sfide ricreando nuove opportunità per la propria crescita interna attraverso il miglioramento dell’efficienza produttiva e alla ricerca costante nelle soluzioni ecosostenibili. L’azienda crede che il mercato tessile europeo possa distinguersi nel mondo per innovazione, ricerca, qualità e ovviamente ecosostenibilità.
In tal proposito Bernardo Staiano, General Manager apparel & technical di RadiciGroup Advanced Textile Solutions, afferma: «Tra il 2022 e il 2024 abbiamo attuato un piano di investimenti del valore di oltre 20 milioni di euro dedicato alla Business Area Advanced Textile Solutions, con l’obiettivo di migliorare la flessibilità e l’efficienza anche energetica degli impianti. Questo ci permetterà di realizzare prodotti diversi in contemporanea. In modo da soddisfare richieste del mercato sempre più specifiche. Riducendo così i tempi di produzione e accelerando le attività di ricerca e sviluppo di nuovi filati.
In particolare, sono stati già installati nello stabilimento di Villa d’Ogna un nuovo essiccatore. Il quale consente di rimuovere una parte del contenuto d’acqua dal polimero prima che sia fuso ed estruso. Sono stati inoltre installati quattro silos, che permettono l’utilizzo in contemporanea di quattro tipologie di polimero già essiccato o umido. In questo modo, vengono rese più flessibili le lavorazioni a valle tramite produzioni simultanee e si garantisce una migliore qualità del prodotto finito. Inoltre, sempre a Villa d’Ogna, sono in corso di installazione quattro nuove macchine per filatura di ultima generazione. Tutte completamente automatizzate, sicure e certificate, a ridotto consumo energetico.
Questi nuovi macchinari ad alte prestazioni consentono di produrre filati sempre più performanti e di alta qualità destinati a diversi ambiti applicativi, come abbigliamento, swimwear, intimo, sportwear e calze per donna e uomo. Infine, saranno a breve attive sette nuove macchine di testurizzazione, che permetteranno di eseguire le lavorazioni necessarie per conferire al filato importanti qualità di voluminosità ed elasticità, rendendo il tessuto più morbido e traspirante. Si tratta dunque di un processo che va incontro alle nuove necessità del mercato dell’abbigliamento, dove comfort e versatilità nei capi costituiscono caratteristiche essenziali».
Un’altro focus fondamentale, motivo di distinzione per l’azienda, è la completa tracciabilità di tutte le sue produzioni. Partendo dal capo finito infatti, è possibile individuare tutta la filiera del prodotto. In tal proposito Bernardo Staiano continua: «RadiciGroup inoltre, è impegnata nella promozione e realizzazione concreta della tracciabilità fisica e digitale del nylon, mediante l’inserimento di un tracciante che caratterizza univocamente il filato e rimane individuabile durante tutte le fasi di lavorazione. L’obiettivo è quello di garantire la massima trasparenza lungo l’intera catena di fornitura. Monitorando e registrando ogni fase della produzione, dalla filatura, alla tessitura, al confezionamento fino al retail, oltre ad aumentare la consapevolezza dei consumatori verso scelte più sostenibili e a contrastare il fenomeno della contraffazione».
Ma l’eccellente ricerca nel mondo ecosostenibile non si ferma e RadiciGroup ci presenta Renycle. Ovvero un materiale ottenuto sia dagli scarti industriali che da prodotti tessili o capi post consumer. Il processo di riciclo che porta alla produzione di Renycle avviene interamente all’interno dell’azienda e permette un risparmio di emissioni CO2 del 89,3 % rispetto a un nylon vergine. Continuando il viaggio nei molteplici progetti di RadiciGroup è impossibile non citare l’innovativo filato Biofeel Eleven prodotto 100% di origine naturale. In particolare il filato proviene dalla pianta di ricino coltivata in India che, nonostante la sua estrazione, non va ad interferire con l’equilibrio biologico circostante.
Un materiale 100% bio-based e 100% riciclabile che trova applicazione in molteplici campi, dalla moda fino al tessile per la casa passando per l’abbigliamento sportivo e quello tecnico. Delle qualità uniche nel mercato tessile europeo che rispecchiano anche il filato Radilon Chill-fit realizzato dall’azienda appositamente per i capi performanti degli sportivi, ma non solo. Radilon Chill-fit infatti è capace di garantire una regolazione termica del tessuto senza lavorazioni aggiuntive. Il confort e la freschezza duratura sono altre caratteristiche di questo filato che, come tutte le produzioni RadiciGroup, è 100% riciclabile.
RadiciGroup non è solo un’esempio di eccellenza Made in Italy ma anche un punto di riferimento per il futuro dell’industria tessile. Un’azienda familiare che a piccoli-grandi passi è riuscita ad affermarsi in un mercato sempre più competitivo senza mai trascurare tutti quei valori etici che sono fondamentali per la preservazione ambientale.
Photo courtesy RadiciGroup.