“La casa” è il fashion show-evento che Simon Jacquemus realizza per celebrare il 15° anniversario del suo brand
Un promontorio a picco sulle acque cristalline di Capri. Il sole ardente che incisivo riscalda il pavimento rosso del terrazzo di Casa Malaparte. Jacquemus ci trasporta nel mondo sbiadito di quella Dolce Vita che, negli anni Sessanta, contribuì alla creazione del mito dell’Italian Dream. Un viaggio metaforico in un tempo senza limitazioni terrene che oggi funge da mezzo celebrativo per il 15° anniversario della maison francese.
“La casa” è un fashion-show evento che si tinge di poesia e romanticismo, tratti distintivi della visione creativa di Simon Jacquemus. In quindici anni di storia il designer francese si è affermato come una delle personalità di nuova generazione più influenti del fashion System. Una carriera ricca di riconoscimenti, sia interni al mondo della moda che da parte del pubblico intergenerazionale di riferimento. Le architetture razionaliste di Casa Malaparte accolgono i 47 look che compongono questa collezione speciale, visionata da una ristretta lista di invitati compresi amici, familiari e celebrity.
“La casa” è un racconto lento, come l’andatura dei modelli in passerella, che va assaporato nella sua matrice malinconica e architettonica. Una collezione figlia di tutti quei codici estetici che caratterizzano Jacquemus fin dal suo esordio. La pulizia delle linee diventa più evidente, le strutture si semplificano e il minimalismo francese è arricchito da silhouette contrastanti ma mai invasive. Il corpo viene accarezzato e delineato nella sua forma più pura da lunghi abiti a colonna, interrotti nella loro semplicità da cut-out eleganti e sensuali.
I cappotti, le giacche leggere e le camicie si espandono all’altezza delle spalle incorniciate da maxi colli alla marinara. Una celebrazione che non ricade nell’autoreferenza ma che esplora un’estetica tutta italiana, quella delle vacanze in stile old money, del cinema d’autore nostrano e della mete turistiche romanticizzate, proprio come Capri.
La pulizia formale è il collante di tutte le uscite che si alternano fra le forme geometriche degli abiti a sacco trapezoidali e top leggeri che lasciano intravedere il corpo nudo. L’abito classico da uomo, rigido e formale, si scontra con le camicie a maniche corte che riportano una stampa di maioliche. Gli accessori si fondono con l’estetica degli abiti riportando silhouette a noi ormai note ma arricchite da nuovi materiali e colorazioni.
Le forme, le stampe animalier e le scelte cromatiche conversano in un equilibrio di stile sussurrato, magico nella sua malinconia e reso accattivante da contrasti inaspettati. “La casa” è la fotografia cinematografica di una visione creativa che negli anni abbiamo imparato ad amare e a sognare. Jacquemus è il regista dei suoi sogni e per il suo 15° anniversario non poteva che essere il sogno di una vacanza infinita.