Rossella Jardini: ma chi l’avrebbe mai detto! L’eleganza ha una faccia sola

“Così racconto Franco Moschino in un libro” in un testo di 400 pagine, a cura di Antonio Mancinelli, edito da La nave di Teseo (60 euro)

A trenta anni dalla scomparsa dello stilista Franco Moschino, Rossella Jardini, sotto la penna del giornalista, scrittore e critico di moda Antonio Mancinelli, ha deciso di raccontare una storia straordinaria. Un viaggio temporale nella moda, sottoforma di atlante illustrato e sovversivo. Dove le immagini, le idee e le sperimentazioni si intrecciano, trasportando il lettore indietro nel tempo, a quarant’anni fa. 

Braccio destro di Franco Moschino, nonché amica e confidente, Rossella Jardini ha perpetuato, a seguito della morte del fondatore nel 1994, il successo del brand per vent’anni. Ha creato modelli innovativi, ma rispettando i codici della maison. E quanto imparato dal suo caro amico, curandone ogni aspetto: dalla scelta dei tessuti fino alla realizzazione dei prototipi, dalle campagne pubblicitarie alle sfilate. Unica donna a parlare con i consigli d’amministrazione, tendenzialmente composta da soli uomini, elaborando strategie commerciali, tattiche di vendita e pianificando collezioni in ogni settore merceologico della maison, moda, beauty, accessori e occhiali.

Per mezzo di ironia e dissacrazione, Rossella e Franco, pur venendo da due mondi e retroterra diversi, hanno sfidato il sistema attraverso l’uso un linguaggio anticonvenzionale. Hanno messo in discussione i limiti imposti alle donne nel vestire. La loro unione è stata capace di infrangere le barriere di genere. Dimostrando così che la moda può essere divertente, giocosamente irriverente e, nonostante questo, essere elegantissima. Dopotutto, come affermato Franco Moschino stesso “se non potete essere eleganti, siate almeno stravaganti”, poiché “non c’è libertà senza caos. Il concetto di Moschino consiste nel lasciare la più totale liberà di scelta a coloro che desiderano vestirsi”.  

Con queste parole Rossella Jardini ricorda l’amico «Mio caro Franco quanto ci siamo divertiti! Sorrido sempre quando ti penso, e ti penso tanto, anche a distanza di trent’anni. La vita la possiamo governare ma fino a un certo punto, e ho sempre pensato che sia stato il destino, senza programmi, senza pianificazione ad averci fatto incontrare. Abbiamo riso, lavorato, riso, faticato, riso, fatto le notti, riso, viaggiato e riso ancora, perché senza quelle risate, senza quella leggerezza, che non è mai diventata superficialità, tutto quello che c’è stato quando eravamo assieme e tutto ciò che ho imparato quando non c’eri più non sarebbe stato possibile.

Con te ho scoperto che la passione per un certo tipo di lavoro può diventare il significato di una vita, è stata capace di identificarmi, di darmi la forza per essere ciò che sono stata in tutti gli anni a venire. Con te ho imparato che nulla è per sempre ma che tutto può germogliare. Che piantare un seme, un dubbio, una contraddizione, un apparente errore in qualsiasi sistema consolidato come era la moda degli anni Ottanta poteva diventare il piccolo vetro di un caleidoscopio che ha saputo riflettersi all’infinito di tutti questi decenni. L’impronta che tu ci hai e mi hai lasciato ha contraddistinto tutta la mia carriera, le riflessioni e le pianificazioni manageriali hanno spesso lasciato il passo alle scelte di cuore, a ciò che era giusto fare al di là di tutto, perché la pancia e il cuore hanno la verità.

La verità poi, chissà qual è stata la nostra verità, so che questo libro forse non renderà giustizia a te e a me, ma era giusto farlo, era giusto mostrare ciò che abbiamo costruito assieme, mostrare come si è evoluto, come l’ho portato avanti per altri vent’anni. Di te si è parlato tanto, ma alla fine si è parlato poco, e questo libro vuole essere un omaggio a noi, alla nostra complicità, al nostro passaggio di testimone, ai nostri principi e alle nostre risate». 

Share

Mag 29, 2024

  • DISCOVER MORE
  • /
  • DISCOVER MORE
  • /
  • DISCOVER MORE
  • /
  • DISCOVER MORE
  • /
  • DISCOVER MORE
  • /
  • DISCOVER MORE
  • /
  • DISCOVER MORE
  • /
  • DISCOVER MORE
  • /

DISCOVER MORE

DISCOVER MORE