Met Gala 2024. Sleeping Beauties: Reawakening Fashion 

Si è tenuta ieri l’edizione 2024 del Met Gala, l’evento più atteso nel mondo del fashion system. Il tema della mostra, Sleeping Beauties: Reawakening Fashion è stato affiancato dal dress code The Garden of Time che gli ospiti hanno dovuto interpretare sul famoso red carpet 

Con le sue tradizioni, le regole da seguire e gli errori da non fare, il primo lunedì di maggio è ormai diventato una vera e propria ricorrenza “liturgica” per il mondo della moda. Il Met Gala 2024 apre le porte alla natura e ci presenta un red (green) carpet che ricorderemo per molto tempo. Sleeping Beauties:

Reawakening Fashion è il tema della mostra che sarà aperta al pubblico dal 10 maggio al 2 settembre 2024 nel famoso Metropolitan Museum di New York. Più di 250 look andranno a comporre un percorso di circa 400 anni di storia della moda fra creazioni di Givenchy, Dior ma anche costumi appartenenti all’epoca vittoriana. La mostra sarà divisa in tre ambienti “naturali”: Terra, Mare e Cielo. Ed è propria la natura infatti che fa da collante agli abiti ispirati ad essa, ma non solo. La mostra celebra tutte quelle sfumature legate alla sensorialitá e alla materia, attraverso look intrisi di memoria e sensibilità verso un mondo naturale che l’uomo ha reso troppo fragile. E così dal limbo del tempo, altro tema portante, riemergono “le belle addormentate” ovvero abiti mai indossati e altri così fragili da non poter essere nemmeno mostrati sui manichini. Un senso effimero intriso nel concetto stesso di “moda”. 

Come da tradizione la mostra viene inaugurata dal Met Gala che vede protagoniste le celebrità e le maison che le accompagnano. Quest’anno il dress code da seguire, The Garden of Time, si prestava ad innumerevoli interpretazioni. Ma quali sono state le migliori? 

Zendaya in Maison Margiela Artisanal 

Zendaya, co-host della serata, è stata la protagonista indiscussa del green carpet. Il look indossato dall’attrice si presenta come un’armonia estetica di tecniche artigianali eccelse in cui passato e presente si fondono perfettamente. L’abito a sirena in organza lamè ospita un “baccanale” di stile in cui l’antica Grecia conversa con l’ormai iconica collezione Margiela Artisanal 2024. Non mancano similitudini con l’era di John Galliano da Dior e la reminiscenza del make-up look dell’anno di Pat Mcgrath. 

Lana del Rey in Alexander McQueen Haute Couture 

Lana del Rey si veste di natura e lo fa omaggiando uno dei look più iconici di Alexander McQueen. Un’abito realizzato per la collezione Widow of Culloden nel 2006 che per l’occasione viene reinterpretato dal nuovo direttore creativo del brand Sean McGirr. La cantautrice è avvolta da un velo di organza che cade incastrandosi fra i rami spinati che impreziosiscono la silhouette scultorea. Un’omaggio alla storia di McQueen e alle sculture di Alberto Giacometti. 

Isabelle Huppert in Balenciaga Haute Couture

Isabelle Huppert, brand ambassador di Baleciaga, si presenta sul green carpet con un’abito dal sapore eterno. Il look reinterpreta il tempo e prende ispirazione da un’abito da sposa di Callot Soeur del 1930. La seta avvolge il corpo dell’attrice che lascia dietro di se uno strascico drammatico a forma di fiore. 

Tyla in Balmain Haute Couture

Al suo primo debutto al Met Gala Tyla è senza dubbio un’altra delle protagoniste dell’evento. Il suo abito Balmain è una scultura di sabbia in cui la materia e il tempo collidono in un’illusione estetica magnetica. A completare il look una clessidra temporale. 

Doja Cat in Vetements 

Quella di Doja Cat è una scelta fuori dagli schemi, fatta per stupire e porci delle domande. L’abito Vetements non è altro che una maxi t-shirt in cotone bianco, completamente bagnata. E così la cantante diviene una statua greca nascosta nella natura e vestita del “fiore più utilizzato nella moda”, ovvero il cotone. 

Taylor Russel in Loewe 

Taylor Russel, famosa per le sue scelte di stile non convenzionali, non delude con il suo abito Loewe. Il look presentato è composto da un bustino rigido in “legno” con intarsi e una gonna morbida drappeggiata. La natura della materia così si incontra con la silhouette neo-classica. 

Share

Mag 7, 2024

  • DISCOVER MORE
  • /
  • DISCOVER MORE
  • /
  • DISCOVER MORE
  • /
  • DISCOVER MORE
  • /
  • DISCOVER MORE
  • /
  • DISCOVER MORE
  • /
  • DISCOVER MORE
  • /
  • DISCOVER MORE
  • /

DISCOVER MORE

DISCOVER MORE