Almost famous: Lucrezia Sgualdino

“Almost famous” ci immerge nel percorso accademico e professionale degli ex studenti dell’Accademia del Lusso, raccontando le loro storie di crescita, sfide e realizzazione

Accademia del Lusso forma i nuovi creativi che andranno a plasmare la moda del futuro. Le storie e la formazione degli alumni ci raccontano punti di vista differenti di un percorso di crescita dinamico e stimolante. Per questo appuntamento di Almost famous abbiamo incontrato Lucrezia Sgualdino, figura poliedrica e creativa che ci racconta del suo percorso accademico e professionale.

V. Ciao Lucrezia, raccontaci chi sei.

L. Sono Lucrezia, e attualmente ricopro la posizione di Fashion and Digital Coordinator nella redazione di MUSE e quella di Editoria coordinator presso Virtus Magazine. Sono una persona determinata e perseverante, che crede in quello che fa, mi reputo precisa e attenta, e sopratutto una gran lavoratrice — un plus oppure no. Ho sempre sognato di fare parte di questo mondo particolare che è la moda, e posso dire — almeno per ora — di essere soddisfatta di quello che sono riuscita a realizzare.

V. Cosa ti ha portato verso Accademia del Lusso e perchè hai scelto di frequentarla?

L. L’atmosfera che mi ha accolto fin dal primo istante, un ambiente dinamico e stimolante. Sono stati i caratteri di creatività e professionalità a farmi scegliere questo percorso. Le possibilità di crescere, conoscere e sperimentare che ho riconosciuto nel percorso scelto. Ho frequentato il corso triennale in Fashion Styling and Communication che mi ha davvero permesso di capire come funziona questo mondo a 360°. Ho imparato il processo creativo a partire dalla ricerca fino alla realizzazione di un progetto. Inoltre, mi è stata data la possibilità di interfacciarmi con grandi professionisti del settore — sia professori con cui sono ancora oggi in contatto, sia personalità di spicco che hanno raccontato la loro realtà grazie a workshop, seminari e interventi ad hoc.

V. Quali esperienze lavorative hai ottenuto una volta terminato il tuo percorso?

L. Parentesi Virtus a parte, con cui ancora oggi porto avanti la collaborazione — il vero inizio per me, a cui sarò sempre grata — ho cominciato con qualche assistenza sui set, poi sono stata per sei mesi da Caruso, realtà fantastica per cui ho lavorato nella comunicazione. Ora, da quasi due anni, sono in redazione da MUSE. Lavorare a stretto contatto con queste due realtà di redazioni, simili ma anche differenti, mi permette di crescere ogni giorno. Interfacciarsi quotidianamente con le persone che ruotano intorno al prodotto finito a cui tutti noi siamo abituati è una sfida continua. Posso dire che l’editoria è stata fin da subito una mia grande passione e rimane tutt’ora il lavoro dei miei sogni… Quello che auguro di trovare a tutti!