Echi dal Mondo è la collezione che Armani/Casa presenta in occasione del Salone del Mobile 2024. Un viaggio fra moda e design negli ambienti di Palazzo Orsini, storica sede del brand
Armani/Casa lancia la sua nuova collezione durante la Milano Design Week 2024 aprendo al pubblico le porte di Palazzo Orsini. La collezione, dal titolo Echi dal Mondo, unisce la moda, il design e l’estetica del viaggio, di tutte quelle aeree geografiche che influenzano da sempre la visione di Giorgio Armani. Europa, Giappone, Cina, Arabia e Marocco si alternano nei salotti nobiliari del primo piano di Palazzo Orsini che si tramutano in scrigni preziosi di storie lontane. Il percorso dello spettatore è agevolato da un filo d’oro grafico che delinea il viaggio immaginario fra la nuova collezione Armani/Casa e gli abiti selezionati di Giorgio Armani Privè che si sposano con le diverse estetiche.
Un flusso di visioni lontane in cui l’abito si fonde con il design dei mobili, rompendo così il rigore formale degli ambienti di Palazzo Orsini. L’esposizione esprime a pieno l’amore di Giorgio Armani per i viaggi che negli anni hanno arricchito il suo già immenso bagaglio culturale. E proprio gli oggetti raccolti in viaggio regalano alla presentazione un sapore personale, inconfondibile e ricolmo di ricordi lontani. La collezione, frutto dell’eccellente artigianato italiano, è caratterizzata da materiali, texture e lavorazioni sperimentali che vengono abbinati in modo non convenzionale.
Ogni estetica legata alle differenti aree geografiche si riflette sui pezzi della collezione Echi dal Mondo. L’essenzialità dell’Europa rivive nelle linee semplici e nei giochi di trasparenze del tavolo TROCADERO, con gambe in plexi e il piano che riporta la texture di onde laccate platino. La storica collezione dello stilista ispirata a Kagemusha è il punto di partenza dell’area dedicata al Giappone, in cui è possibile ammirare il mobile contenitore Virtù.
Le sfumature dell’oro nella sala degli specchi accolgono l’estetica Cinese che ritroviamo nel tavolo VIVACE con le gambe che ricordano canne di bambù. E ancora, la consolle Venus, la libreria Virgola e il divano Viso dal profilo curvo. Le atmosfere sognanti da “mille e una notte” dell’area dedicata all’Arabia danno vita ad una riedizione del mobile\contenitore Club, con gli interni in pelle blu. I cuscini decorativi Verve riportano ricami preziosi di pantere, appartenenti già alle collezioni Armani/Casa. Infine la cultura berbera viene espressa attraverso il letto Morfeo in noce canaletto, rivestito di velluto dai motivi geometrici. Il mobile Miro è ispirato agli indumenti dei Tuareg e riporta sulla superficie laccata un blu intenso dalle sfumature cangianti.
«Avrei voluto fare il regista e in fondo ho realizzato il mio sogno. Il mio modo di vedere lo stile è completo, va dagli ambienti alle persone che lo abitano. Per questa edizione del Salone del Mobile ho immaginato un viaggio ‘cinematografico’ nei paesi che da sempre mi ispirano. Luoghi e culture dai quali colgo spunti che innescano personalissime rielaborazioni. Per questo ho voluto che l’arredo dialogasse con la moda, e per questo ho voluto presentare tutto nella sede di via Borgonuovo. Mi piace mostrarmi al pubblico nel modo più autentico e diretto». Ha afferma Giorgio Armani che ci invita a scoprire, ancora una volta, i suoi infiniti mondi.
Photo courtesy Armani.