Giada presenta la collezione autunno\inverno 2024 attraverso la sensualità senza tempo dell’eleganza femminile
Gli abiti come stato d’animo. Un’introspezione emotiva che dall’interiorità si fa materia e in passerella incarna la bellezza senza tempo dell’eleganza sublimata. La collezione di Giada per l’autunno\inverno 2024 rispecchia tutti questi valori attribuendo agli abiti un valore analitico e liberatorio.
La possibilità di esprimere ciò che proviamo attraverso la scelta degli abiti da indossare, testimoni della nostra vita e delle nostre emozioni. Il silenzio di stile dell’artigianalità italiana respira nelle creazioni di Gabriele Colangelo che non rinuncia a plasmare la sensualità femminile attraverso la sua visione. Un osmosi di materia e forma, quiet luxury e artigianato, eleganza e profondità.
Tessere di forma ottagonale si moltiplicano per formare il mosaico di questa collezione che fa riferimento essa stessa ai mosaici romani di Villa Giulia. Una concatenazioni di stile e texture contrapposte che ricreano un’equilibrio formale, misurato e denso di significato. Il proseguimento di un racconto che ricorda l’iconica borsa Mosaic che ha preso vita già qualche stagione fa. La simmetria verticale dei capi è interrotta dalla vita segnata ricreando i profili di un corpo emancipato, potente e sicuro.
I capi spalla si animano con fodere a contrasto, lavorazioni double face e texture in pelle che aggiungono ulteriore dinamicità alla collezione. Un continua scambio di capi sensoriali che si scontrano nella loro materia portante come la morbidezza avvolgente della maglieria e la rigidità architettonica delle gonne e delle giacche. E i mosaici ritornano, cambiano composizione e danno vita a cappotti in pelle traforata ricreando il movimento visivo delle tessere ottagonali e delle illustrazioni botaniche che arricchivano le opere. Il prezioso cachemire ma anche la seta e la lana si tingono di colori confortevoli e caldi come il sabbia, il bordeaux e l’argilla interrotti da continue inserzioni di menta e verde matcha. Gli accessori si tramutano in testimoni di mosaici immaginari attraverso le forme ottagonali delle borse e le contrapposizioni dei gioielli lucenti con quelli opachi. Giada ci seduce, con un’eleganza sublime e interiorizzata promuovendo l’eccellenza dell’artigianato italiano.