Aeffe, società del lusso quotata al segmento STAR di Borsa Italiana, ha annunciato la nomina di Davide Renne come Direttore Creativo di Moschino.
Dopo il recente addio di Jeremy Scott, Moschino, marchio controllato dal gruppo Aeffe, fa sapere che Davide Renne è stato nominato, nuovo direttore creativo del brand.
Davide di origine toscane, è ben noto al mondo della moda, grazie al suo impiego come Head of Womenswear Design da Gucci sotto la guida di Alessandro Michele. Davide Renne supervisionerà le collezioni donna, uomo e accessori della linea Moschino, riportando a Massimo Ferretti, presidente esecutivo di Aeffe. Renne assumerà ufficialmente il ruolo di direttore creativo di Moschino il primo novembre prossimo. Il suo debutto avverrà con la collezione autunno/inverno 24-25 durante la Milan Fashion Week di febbraio 2024.
« Oggi diamo il benvenuto a Davide nella famiglia Moschino – afferma Massimo Ferretti, Presidente Esecutivo di Aeffe SpA. – Siamo rimasti tutti colpiti dalla visione estremamente sofisticata di Davide, dalla sua consapevolezza del potere della moda di creare un dialogo vivo e poetico con il mondo che ci circonda e dalla sua profonda comprensione dell’heritage di Moschino e dei nostri codici. È un designer brillante e un essere umano speciale. Franco diceva che le cattive maniere sono l’unico vero cattivo gusto, ma conoscendo Davide sono rimasto colpito non solo dal suo evidente talento ma dalla sua gentilezza e dalla sua sensibilità. Siamo certi che giocherà un ruolo fondamentale nel plasmare il futuro di Moschino, una Maison globale con un cuore italiano e un DNA davvero unico nel settore del lusso”.»
Pieno di entusiasmo per la nomina il neo direttore creativo Davide Renne afferma: «Franco Moschino aveva soprannominato il suo studio “la sala giochi”. Ed è così perché ciò che la moda, soprattutto quella italiana e la Maison Moschino in primis, può realizzare con la sua influenza dovrebbe essere sempre fatto con un senso di gioco e di gioia, con un senso di scoperta e sperimentazione. Sono profondamente consapevole dell’onore che Massimo Ferretti, un gentiluomo quasi paterno nei miei confronti con la sua capacità di ascoltare e dialogare durante i nostri incontri, mi abbia concesso di prendere il timone della Maison fondata da una delle grandi menti della moda. Quindi grazie infinite, Sig. Ferretti, per avermi dato le chiavi della sua sala giochi. Non vedo l’ora di iniziare, ci divertiremo, insieme.»
Photo credit Alessio Bolzoni photo courtesy Moschino.