Versace per la SS24 insegna a tutti le regole degli scacchi, iniziando a muovere le sue pedine verso un futuro ricco di storia e nostalgia.
Come ogni anno Versace ci sorprende mettendo in scena uno spettacolo sensazionale, ma questa volta ha decisamente fatto scacco matto. L’evento è stato un trionfo di stile e innovazione, con una dose di nostalgia per gli amanti dell’epoca d’oro della moda degli anni novanta.
Ma ciò che ha contribuito a rendere la sfilata memorabile, è tutta l’allure che svolazzava nell’aria. Il suolo ci ha dato degli spoiler di quello che è stato il protagonista di questa collezione. La scacchiera era composta da sole regine, nessuno aveva ruoli minori, perchè è il messaggio che Versace da sempre ha voluto trasmettere – anche e soprattutto con Gianni – è quello del self-empowerment.
La magia di Versace oltre al messaggio allegorico di sicurezza, si trova nella fusione magistrale di arte e tecnologia, una sinergia che ha brillato intensamente durante la reinterpretazione di un’iconica creazione degli anni novanta. Il motivo a scacchi verde menta, precedentemente sfoggiato da Claudia Schiffer nel 1995, ha fatto il suo ritorno sulla passerella, ma in una veste completamente rinnovata. L’abito in metal mesh sinuoso è stato un capolavoro di design che ha sapientemente intrecciato l’arte del passato con le più avanzate tecnologie moderne.
La collezione SS24 firmata Versace è una celebrazione al passato, partendo dagli anni novanta, facendo un viaggio ripercorrendo la storia fino agli sessanta. Decennio reso celebre dagli abiti a trapezio, dalle mini gonne di Mary Quant e dai colori tenui e allo stesso tempo vivaci utilizzati dall’icona di quel periodo Twiggy.
Tuttavia, emergeva anche un tocco di raffinatezza ispirato agli anni cinquanta, richiamando all’eleganza delle icone come Jackie O. Gli abbinamenti di set dalle nuances pastello con mini abiti e giacche, completati da slingback dal tacco basso o décolleté in pvc, ci fanno fare un viaggio nel tempo.
Versace ha anche rinnovato La Medusa, un’icona intramontabile della maison, aggiungendo dettagli plastici che donavano un tocco di contemporaneità. Questo stile moderno era altrettanto evidente nei sandali con maxi platform sfoggiati dall’it-girl Iris Law, figlia di Jude Law, mentre sfilava sulla passerella con cardigan, pantaloncini azzurri e un grazioso cerchietto con fiocco.
Gli abitini A-Line e i midi dress floreali, accompagnati da corpetti a vista, erano accostati a go-go boots dalla punta squadrata, creando un intrigante connubio tra stile e audacia. Questa collezione rappresenta un autentico tributo alla storia della moda, celebrando le icone del passato e fondendole con una visione contemporanea e innovativa.
In sintesi, la Primavera Estate 2024 di Versace è stata una festa dell’arte, della moda e di una nostalgica rievocazione degli anni novanta. Versace ha confermato, una volta di più, la sua abilità nell’evolversi e nel rimanere all’avanguardia nella scena della moda mondiale, offrendo un’esperienza unica che coniuga il passato e il presente in una sinfonia di stile e creatività.
Photo courtesy Versace.