Dhruv Kapoor durante la MFW porta in passerella il fascino fantascientifico di una collezione new-age.
“Fantasms” è il nome di una collezione che mette in discussione le norme di genere prestabilite, che scombina gli stereotipi del mondo tradizionale e incarna nuove soluzioni dal risultato spaziale, nel senso letterale del termine. Le nuove idee propongono la fusione del maschile con il femminile, un format senza confini ormai fortemente diffuso e neanche troppo audace, ma con uno sguardo sempre rivolto al passato, in particolare al mood fantascientifico degli anni ’70, stile riproposto nelle fantasie e nelle linee comode dei capi. Così comfort, oversize e fai-da-te sono le parole chiave di questa nuova collezione che si snoda in outfit dai capi morbidi, giacche over e pantaloni cargo, gonne longuette o plissettate indossate anche sopra ai pantaloni e ancora colletti bijoux removibili, ciabatte e accessori in vista. Un invito alla personalizzazione dei capi quindi, cosa che conferma la perfetta fusione tra guardaroba maschile e femminile. Il richiamo alieno degli anni Settanta si rifà soprattutto nei motivi dei tessuti, spesso stampe geometriche che riportano i famosi cerchi nel grano o universi stellati; ma, ancora, grafiche sci-fi, pattern floreali, jeans colorati o scintillanti paillettati che confermano l’armonia eclettica di questa stagione. Altrettanto versatile la palette di colori che Dhruv Kapoor ha scelto di utilizzare: toni accesi e allegri come il rosso, l’arancio o l’azzurro sono associati a tonalità più neutre e dal carattere più malinconico, come il grigio, il fango o il nero; accostamento ossimorico, quasi paradossale, ma che ben si lega al messaggio che “Fantasms” vuole veicolare: passato e presente, terra e universo, nascite naturali e artificiali, tradizionale e sperimentale; un percorso creativo che viaggia tra scienza e fantascienza, presentando una collezione in pieno stile new-age. La contemporaneità del brand si esprime anche attraverso le scelte sostenibili del designer, che ha selezionato un 40% di tessuti riciclati tra cui cotone proveniente dal subcontinente e materiali sintetici riciclati da tutto il mondo. Inoltre, Dhruv celebra la maestria artigiana delle sue origini, l’India, attraverso intricati ricami realizzati a mano e ricchi tessuti confezionati a telaio, mantenendosi coerente alla dicotomia tra passato e presente. Non solo artigianato indiano però, ma anche italiano: per l’occasione, infatti, il designer ha portato in passerella la collaborazione con il produttore di scarpe italiano Marsèll, un vero esempio di creatività e artigianato. Insieme a lui, Huma Eyewear, che fonde con naturalezza tradizione e modernità e l’eclettico brand di gioielli Vann Jewelry, con i suoi design audaci e fantasiosi. Con Fantasms è quindi possibile rivivere un excursus storico di epoche diverse e tendenze diverse attraverso i capi; una selezione che con naturalezza mostra la perfetta combinazione tra caratteri diversi, talvolta anche diametralmente opposti, ma in equilibro, perché vi è sempre un equilibrio a tutto, basta solo guardare nella giusta direzione.