Il progetto indipendente Memory is home, diretto da Giulio Catenelli, si presenta come un’opera trasversale capace di unire cortometraggio, videoclip e fashion film. Presentato il 27 settembre presso Officina Opera, ha reso evidente la natura collettiva e sensoriale del progetto concepito per muoversi al di fuori dei formati tradizionali
A vent’anni puoi essere ciò che vuoi, puoi sentirti grande, ma anche estremamente piccolo. Il mondo appare come un enorme luogo sospeso, le cose non sono fatte di un materiale durevole, ma si mescolano, si frammentano con ciò che crediamo essere giusto o sbagliato. Il passaggio dall’adolescenza all’età adulta è spesso ambiguo, grigio nella sua essenza. Giulio Catenelli e il gruppo di creativi con cui ha collaborato hanno dato forma, suono e colore a questo momento incredibilmente veloce, ma impossibile da dimenticare.

Ciò che ancora non siamo
Il progetto visivo racconta la fuga dalla città di un gruppo di ragazzi i cui sguardi, movimenti e brevi dialoghi si mescolano con i paesaggi; persino piccoli gesti, oggetti e capi d’abbigliamento si fanno portavoce di pensieri e sogni condivisi. Il viaggio diventa sensoriale, non percorre una strada programmata, ma si muove in luoghi di nessuno, aperti, vuoti, che per un attimo possono assumere significati e diventare ricordi. Si percepisce nello scorrere delle immagini la ricerca di qualcosa che non ha nome, come se in quel breve lasso di tempo che ci separa da un qualsiasi adulto, sia possibile essere tutto e niente allo stesso tempo.
Un’opera collettiva e indipendente
Realizzato nel Nord Italia tra dicembre 2024 e marzo 2025 con un team di venti giovani creativi, Memory is Home è un progetto autoprodotto, reso possibile dall’energia di una comunità che ha creduto nella forza delle immagini e nella loro capacità di farsi linguaggio collettivo. La colonna sonora di edeF., pubblicata dall’etichetta milanese Gud Serben, sostiene e dà valore al percorso narrativo ed emotivo del film. Dal progetto sono state sviluppate due tracce inedite dal nome “memory is home (OST)” disponibili da Ottobre in streaming su tutte le piattaforme digitali.

Il debutto come esperienza immersiva
La prima proiezione ha trasformato lo spazio di Officina Opera in un ambiente immersivo. Oltre al cortometraggio, il pubblico ha potuto entrare in contatto con un’installazione dedicata agli oggetti chiave del racconto, assistere a un live set speciale di edeF. e sfogliare la fanzine in edizione limitata che raccoglie materiali e contributi inediti di creativi come Orlando, Luca Perini, Riccardo Rongaroli, Antonio Red Rossini e Brando Darmon.

Memory is Home dimostra come la collaborazione tra giovani creativi non sia soltanto la linfa che mantiene vivo e stimolante il settore, ma anche un terreno fertile di sperimentazione e libertà espressiva. “Memory is home speaks of absence, of roots that never fully took hold… It’s less about the arrival, and more about the spaces we cross, looking for something we cannot name.”
Photo courtesy of Giulio Catenelli.