Jonathan Anderson lascia Loewe 

Dopo undici anni di un sodalizio sempre più fruttuoso, Jonathan Anderson lascia la direzione creativa di Loewe. L’annuncio arriva a seguito dei continui (e ormai consueti) rumors che circolavano da mesi; resi più forti dall’assenza della maison nell’ultima Paris Fashion Week  

Il gioco delle poltrone più in vista nel fashion system continua cambiando radicalmente gli equilibri di un’industria sempre più incerta. Jonathan Anderson lascia la direzione creativa di Loewe dopo ben undici anni di collaborazione vincente. Durante la scorsa Paris Fashion Week difatti la maison non aveva presentato nessuna collezione per l’autunno/inverno 2025, anticipando così l’annuncio ufficiale. Nelle settimane precedenti sui profili di Loewe era possibile visionare dei video celebrativi dell’intero lavoro di Anderson, ma non solo.

Hanno celebrato l’eclettismo creativo del designer con una mostra/presentazione, in cui i suoi codici visivi prendevano forma nei salotti della capitale francese. Il lavoro di Jonathan Anderson fatto di ricerca minuziosa, studio dei materiale e nuove forme aveva portato il brand di pelletteria spagnola all’apice del mercato mondiale. Per diversi mesi, e ancora oggi, l’unico vero competitor degli inarrestabili Miu Miu e Prada è stato proprio Loewe. La combinazione di codici estetici unici e riconoscibili affiancati ad una comunicazione fresca e contemporanea ha suscitato un enorme interesse nel pubblico e negli effettivi clienti. «Undici anni fa, mi è stata data l’opportunità più incredibile: scrivere un capitolo di una storia che ha ormai 179 anni.

Fin dal mio primo giorno a Loewe ho trovato anime gemelle nello studio di design e nell’atelier, i cui talenti erano, e sono ancora, ineguagliabili. Grazie per aver condiviso la tua arte. Negli ultimi undici anni, sono stato abbastanza fortunato da essere circondato da persone con l’immaginazione, le competenze, la tenacia e l’intraprendenza per trovare un modo per dire “sì” a tutte le mie idee selvaggiamente ambiziose.» Dichiara Anderson nel comunicato che sancisce la fine di un importante capitolo della moda. Il suo lavoro di fatto ha rivoluzionato l’approccio creativo a nuovi materiali e sperimentazioni.

Ricordiamo gli statuari corsetti in madreperla, le nuove silhouette in morbida pelle drappeggiata, la borsa pomodoro e la più celebre Puzzle Bag. E così, proprio come un puzzle, l’ex direttore creativo ha costruito un’immaginario metafisico e sorprendente anno dopo anno, magia dopo magia; come afferma egli stesso:  «Ripensandoci, ho capito che un brand non si costruisce con il primo show, o con il primo anno di sfilate, ma si costruisce lentamente, stagione dopo stagione, anno dopo anno, in base a ciò che è giusto per un brand.»

Vincitore per diverse volte del premio Designer dell’anno ai Fashion Awards, Anderson ha raggiunto l’essenza del brand spagnolo portandolo nel presente. Dalle campagne di Jurgen Teller con Maggie Smith fino ai sodalizi creativi con Pedro Almodòvar e Luca Guadagnino, che lo sceglie per la realizzazione dei costumi nel suo “Queer”. «Anche se il mio capitolo volge al termine, la storia di LOEWE continuerà per molti anni a venire e la guarderò con orgoglio.» Conclude Jonathan Anderson. Le voci vedrebbero il creativo già altrove, in una prestigiosissima maison francese; ma in questo continuo scambio di ruoli sarà meglio aspettare l’annuncio ufficiale. 

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Mar 17, 2025

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