Saint Laurent FW 2025: sensorialità estetica 

Il fashion month si conclude ufficialmente con la collezione di Saint Laurent per l’autunno/inverno 2025 presentata ieri a Parigi. Anthony Vaccarello ritorna a plasmare un’eleganza senza tempo attraverso la sua narrativa spoglia di orpelli ma ricca di ricerca e sensibilità creativa. La visione del fondatore della maison è più vivida che mai 

Fra la luce soffusa di un tramonto nel deserto d’inverno avanza la nuova collezione di Saint Laurent che chiude, con il suo magnetismo sussurrato, il fashion month. Parigi discende fra le nubi di un’eleganza sospesa nel tempo, in un setting metafisico ed essenziale che fa risaltare i nuovi capi immaginati da Anthony Vaccarello. Come di consueto il direttore creativo della maison francese riesce a creare una serie di silhouette e combinazioni di colori che diventano immediatamente statement.

Per l’autunno/inverno 2025 Saint Laurent ci riporta alla sua personalissima visione degli anni ottanta. L’archivio fa riemergere dal passato le classiche extra-spalline che nel presente sembrerebbero espandersi ancora di più. Una ricerca e reinterpretazione minuziosa di capi cult provenienti dalle collezioni di Haute Couture degli anni 1985-86. Il nuovo guardaroba però non si presenta come una semplice celebrazione o citazionismo della storia del brand ma, attraverso piccoli dettagli, ci regala una narrazione fresca e contemporanea. L’eleganza esclusiva e disinteressata si manifesta nelle silhouette a trapezio che vanno a sorreggere i mini abiti, i manteau e le bluse in pizzo.

Una ripetizione ben misurata e variabile che si presenta come una presa di posizione di stile, semplice ed efficace. Il pizzo in particolare non mostra il corpo nudo come accadeva in passato ma diventa più materico attraverso la lavorazione in rilievo, ricca di dettagli. Questo guardaroba quasi impalpabile si arricchisce di manipolazioni materiche che sorprendono. Il leggero chiffon di abiti e bluse si ricopre di un sottile strato di vinile, illuminando con piccoli giochi di luce le stampe floreali e quelle animalier. La donna di Anthony Vaccarello si veste di un brutalismo estetico rappresentato non solo dalle linee squadrate ma anche dai capispalla in pelle.

Il linguaggio della collezione è fluente, limpido e ci fa immergere nella storia della maison e dei suoi anni più caratterizzanti. L’essenzialità dei capi viene interrotta sul finale dagli abiti sottoveste che esplodono in un’impattante gonna a ruota con fiocco. Un dettagli stilistico quasi eclettico, rubato all’Haute Couture, che difficilmente dimenticheremo. Anthony Vaccarello continua a stupirci con le sue creazioni sensoriali e contemporanee che fanno rivivere, con successo, lo spirito più autentico di Saint Laurent. 

Share

Mar 12, 2025

  • DISCOVER MORE
  • /
  • DISCOVER MORE
  • /
  • DISCOVER MORE
  • /
  • DISCOVER MORE
  • /
  • DISCOVER MORE
  • /
  • DISCOVER MORE
  • /
  • DISCOVER MORE
  • /
  • DISCOVER MORE
  • /

DISCOVER MORE

DISCOVER MORE