Due storici brand simbolo della maestria del Made in Italy si uniscono per creare tre modelli esclusivi
Nel 2024 Damiani compie cento anni: la maison fu infatti fondata da Enrico Grassi Damiani nel 1924 nel cuore del distretto orafo di Valenza. In occasione del centesimo compleanno del brand Damiani ha dato vita a numerosi progetti, come la mostra 100×100 Italiani, con una collezione composta da 100 pezzi, uno per ogni anno del marchio.
Due brand i cuoi valori si basano su savoir faire e artigianalità
Tra le varie iniziative, il fiore all’occhiello è rappresentato da una collaborazione con lo storico brand Borsalino. “Sono molto lieto di questa collaborazione speciale” dichiara Giorgio Grassi Damiani, vicedirettore del Gruppo Damiani. E Mauro Baglietto, Managing Director Borsalino, sottolinea a sua volta: “Avere la possibilità di collaborare con una grande Maison del Lusso Made in Italy come Damiani in occasione del suo prestigioso centenario è un grande onore”.
Oltre che le origini piemontesi, i due marchi condividono la passione per l’eccellenza artigianale. Borsalino è infatti un brand iconico per quanto riguarda la creazione di copricapi artigianali di lusso, fondato nel 1857 ad Alessandria. La collaborazione unisce i modelli e le collezioni storici dei due brand. I due marchi hanno infatti dato vita a tre cappelli gioiello che esaltano i cavalli di battaglia di entrambe le maison.
I cappelli gioiello
Il primo modello unisce la cloche Nina di Borsalino, proposta in nero per l’occasione, con la collezione Belle Époque di Damiani. Ideata dal fondatore e ispirata all’euforia e creatività della Parigi del primo Novecento, la collezione Belle Epoque presenta un design geometrico che riprende la pellicola cinematografica. In questo caso esso va ad ornare la cinta della cloche con un elemento in oro bianco e diamanti. Ad esso si aggiungono due pendenti coordinati, che scendono ai lati del viso come preziosi orecchini.
Il secondo modello proposto è una rielaborazione del cappello a tesa larga Sophie, a cui è stata associata la collezione Mimosa. Questa presenta da sempre un design particolarmente innovativo grazie alla speciale tecnica di incastonatura dall’ordine apparentemente casuale. La dimensione e il taglio delle pietre esaltano la tridimensionalità dei gioielli, richiamando la naturalezza e leggerezza del fiore che dà il nome alla collezione. Mimosa va ad ornare il cappello di Borsalino, in color legno, con una catena alla base della cupola e una collana sautoir che pende come un laccio del cappello stesso. Entrambe sono realizzate in oro rosa, diamanti e perle australiane.
L’ultimo copricapo ha un sapore più sportivo: si tratta infatti del cappello da baseball di Borsalino, proposto in viola ametista. Per impreziosirlo Damiani ha scelto la collezione Margherita, ispirata all’anello che il fondatore creò per la Regina Margherita a inizio Novecento. La collezione esprime il connubio tra la tradizione e un design più contemporaneo, che fiorisce in modelli dal sapore fresco e romantico. La cupola del berretto è decorata da dieci preziose margherite in oro rosa, diamanti brown e ametiste di varie dimensioni. Una di esse può anche essere sostituita con una spilla realizzata negli stessi materiali.
Un francobollo per Damiani
In onore del centenario di Damiani, brand ancora di proprietà della famiglia fondatrice, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha dedicato alla maison un francobollo che fa parte della serie “Le Eccellenze del sistema produttivo ed economico” nell’imprenditoria italiana. Il francobollo rappresenta il bozzetto del collier Mimosa Eternal Blue, uno dei cento gioielli della collezione speciale celebrativa dei cento anni di Damiani esposte nella mostra 100×100 Italiani.
100×100 Italiani: il valore dell’italianità
Fil rouge della mostra è l’italianità, che distingue il DNA di Damiani, di cui la collezione descrive i cinque valori fondanti: la famiglia, rappresentata dalla famiglia Damiani; la storia, raccontata dalla collezione Belle Époque; la maestria, espressa dalla collezione Mimosa; la creatività, che emerge dalla collezione Margherita; e, infine, la passione, illustrata dalla collezione Fantasy Cut.
