Esplorando l’arte di Germaine Grès e Azzedine Alaïa: alla ricerca dell’eterna bellezza
Germaine Grès, sin da bambina, coltivava un sogno: diventare una scultrice. Anche da adulta, quando intraprese la carriera di stilista, non abbandonò mai la sua passione originaria. Continuò a definirsi una scultrice per tutta la vita, trarre ispirazione dalle statue dell’antica Grecia per creare i suoi abiti. La sua determinazione la spinse a viaggiare in tutto il mondo, alla ricerca di nuove tecniche e ispirazioni per i suoi capi, che concepiva come magnifiche sculture di stoffa.
![](https://www.virtusmagazine.it/wp-content/uploads/2024/05/oXGyAtXRk8c8XyVqizXpDb-1600-80.jpeg.webp)
Questo stesso spirito di coraggio e determinazione è riscontrabile anche in Azzedine Alaïa, nato in Tunisia ma cittadino del mondo, innamoratosi della moda durante i suoi viaggi e diventato un “couturier” per via della sua avversione alla semplice etichetta di stilista. Pur essendo due personalità diverse, condividevano un’approccio simile verso il lavoro, mantenendo sempre umiltà e amore sincero per ciò che facevano. La mostra esclusiva “Au-delà de la mode”, organizzata dalla Fondazione Alaïa nel quarto arrondissement di Parigi, celebra questo spirito semplice ma sofisticato che ha animato entrambi, manifestatosi nella loro costante ricerca della bellezza che alimentava la loro creatività.
“L’arte del drappeggio e la ricerca della bellezza: un percorso artistico comune.
Lei, più riservata e concentrata nello studio minuzioso delle sue creazioni, e lui, che trovava ispirazione nelle persone ma evitava il lato mediatico della sua professione. La mostra si propone di evidenziare la complessità di entrambi gli stilisti dietro le loro creazioni apparentemente semplici ma ricche di taglio e design studiato.
![](https://www.virtusmagazine.it/wp-content/uploads/2024/05/8FVKJvQxfvBiqjBjqGAPEb-1600-80.jpeg.webp)
Madame Grès esprime la sua arte attraverso il drappeggio, che richiama i lunghi abiti fluidi e plissettati di Alaïa. La costante ricerca di proporzioni, precisione nel taglio e scelta dei materiali li accomuna e li rende affini. Scopri questa straordinaria esposizione che celebra l’eleganza nascosta di due icone della moda.
La Gallerie Azzedine Alaïa, un luogo fuori dal tempo, per la conservazione dell’arte.
Curata da Olivier Saillard, “Au-delà de la mode” (o “Beyond Fashion”) è una mostra innovativa che unisce le opere di due grandi stilisti, mettendo in luce le loro somiglianze e differenze attraverso più di sessanta capi di alta moda, esposti in uno spazio ricercato. La galleria Azzedine Alaïa, secondo il desiderio dello stilista stesso, è un luogo di incontro e dibattito aperto al mondo, che abbraccia discipline diverse come moda, architettura, design e fotografia.
Alaïa ha espresso il suo desiderio di avere una fondazione nella propria casa, nel Marais, per conservare le sue collezioni storiche di moda, arte e design insieme agli archivi personali, rappresentando un impegno genuino nel preservare la bellezza risultante da lunghi processi di ricerca e studio.
![](https://www.virtusmagazine.it/wp-content/uploads/2024/05/fgKKgpEFgPjEsqVUFnYAGb-1600-80.jpeg.webp)
Alaïa e madame Grès condividono una dedizione ai processi meditativi che coinvolgono il tessuto, considerato il protagonista e maestro di ogni loro creazione. Questa mostra celebra una comunione di principi tra due artisti, evidenziando tecniche simili nel taglio, nelle forme armoniose e nella scelta di colori monocromatici, incarnando un’eleganza senza tempo destinata a perdurare al di là delle mode e delle tendenze. Questo dialogo tra due maestri immortali è un omaggio alla moda eterna, destinata a vivere per sempre.
La mostra è aperta tutti i giorni dalle 11 alle 19.
Photo by Stephane Aït Ouarab.