Quindici anni di avanguardia in mostra al Musée des Arts Décoratifs
Organizata al museo des Arts Decoratifs, fino al 28 aprile 2024, la mostra « Iris van Herpen: Sculpting the Senses », intende rendere omaggi a una delle creatrici di moda più visionarie della sua epoca, nel quindicesimo anno della sua casa di moda.
Tra i primi ad utilizzare le nuove tecnologie nella sua arte, Iris Van Herpen trasgredisce alle norme convenzionali della moda e, pur restando aperta agli antichi saperi ad essa legati, si affaccia con entusiasmo a nuove prospettive. Il suo desiderio di scoprire ed innovare gli è valso il premio ANDAM nel 2014.
Ad oggi una delle figure più emblematiche della moda olandese, la Van Herpen è riconosciuta come un’artista all’avanguardia.
Dialoghi tra moda ed arte: un’esplorazione nello spazio e nel tempo
La mostra retrospettiva è stata concepita come un percorso immersivo e sensoriale nell’universo della creatrice, in una prospettiva che unisce moda, arte contemporanea, design, scienza, articolandosi attorno ad otto tematiche che rappresentano il mondo della moda.
La Maison Iris van Herpen, fondata nel 2007 ed oggi parte integrante della Fédération de la Haute Couture, è conosciuta internazionalmente per combinare le peculiarità dell’artigianato con lo spirito pionieristico dell’innovazione, per concepire la moda come un linguaggi interdisciplinare.
Questa mentalità ed il suo spirito avanguardisti hanno portato la maison a collaborare con creatori tra i più noti nel mondo di arte, moda, architettura e cultura, quali l’architetto Philip Beesley, lo scultore Anthony Howe oppure, di recente, con l’artista Casey Curran.
Il focus della mostra è quello di interrogassi sul ruolo del corpo umano all’interno dello spazio, indagando il suo rapporto all’abbigliamento ed all’ambiente circostante, il tutto iscritto nel quadro di un mondo in continuo mutamento. L’esposizione vedrà protagonisti cento pezzi di haute couture realizzati da Iris Van Herpen, affiancati ad opere di arte contemporanea, in un dialogo coinvolgente. Alcune di queste opere sono creazioni di design, altre provengono da musei di storia naturale, come fossili e coralli, creando un binomio unico con capi storici della stilista.
Un corpo in metamorfosi: il futuro della moda secondo Iris van Herpen
La mostra è ubicata presso le Gallerie Christine & Stephen Schwarzman del museo, uno spazio a due piani che ha ospitato anche le retrospettive di Schiaparelli e Mugler. Lontana dall’essere una semplice mostra a cui dedicare una beve visita, ”Iris Van Herpen: Sculpting the Senses” è in grado di suscitare stupore a tutti i livelli: per la realizzazione tecnica degli abiti esposti, per la possibilità di ammirare alcuni momenti del processo creativo di Van Herpen, per la selezione di opere d’arte e oggetti che arricchiscono ulteriormente il suo approccio concettuale, e per l’ampiezza della sua immaginazione.
Il visitatore viene accolto all’ingresso da una penetrante luce blu, e dal movimento cinetico delle crinoline luccicanti. I capi, fluidi e dalla silhouette ondulata, sono un invito a lasciarsi andare, ad entrare in un mondo quasi irreale.
La stilita stessa ha affermato di collegare le tematiche della mostra alla metamorfosi, un concetto a lei molto caro ed evidente nei suoi lavori: la Van Herpen, infatti, è conosciuta per realizzare creazioni che racchiudono in se spiriti diversi ed evocativi di creature eteree, quasi angeliche, futuristiche, ribelli, che le hanno rese irresistibili anche per star del calibro di Beyoncé, Lady Gaga, Björk, Tilda Swinton e Grimes.
Se vi sembra che l’universo di questa eclettica artista e stilista vi parli, avete tempo fino al 28 aprile per visitare “Sculpting the senses” presso Il Musée de arts décoratifs, 107 Rue de Rivoli, 750001 Paris. I prezzi dei biglietti vanno dai 14 (prezzo intero) ai 10 euro.
Photo courtesy Musée de arts décoratifs.