Art

Riaprono le porte del concept store milanese 10 Corso Como: un ecosistema in evoluzione per l’arte e la moda

Il 21 febbraio scorso, in corrispondenza con l’inizio della Milano Fashion Week, ha riaperto le sue porte al pubblico l’iconica galleria d’arte e project room “10 Corso Como”

La galleria  10 Corso Como è stata acquisita nel 2020 da Tiziana Fausti. La Fausti ha mantenuto il carattere del primo concept store italiano, implementando nuove idee e reinventando gli spazi. Tutto ciò per renderlo un vero e proprio ecosistema in evoluzione ed espansione continua. 

I nuovi spazi, progettati dall’agenzia interdisciplinare 2050+, sono orientati verso un’archeologia selettiva che mira a rimuovere i materiali ritenuti superflui per restituire all’ambiente il loro carattere industriale di inizio Novecento, che lo rappresentava originariamente. 

Dietro il processo architettonico c’è la volontà di creare un luogo di scambio di idee, pensieri, dialoghi. L’arredamento minimale con tavoli a pantografo rende la galleria uno spazio aperto a riflessioni su sostenibilità e relazioni umane senza mai trascurare il ruolo dell’arte. 

Happy Birthday Louise Parker di Roe Ethridge: un viaggio attraverso le immagini

Le mostre ospitate dalla galleria nei primi mesi di riapertura sono un esempio lampante del desiderio di creare uno spazio interdisciplinare nel quale connettere arti diverse in un arricchente scambio continuo. 

“Happy birthday Louise Parker” di Roe Ethridge raccoglie quindici anni di fotografie pubblicate e lavori inediti, di diverse tipologie ed eseguite con tecniche differenti. 

Il fotografo americano, nato nel 1969, vanta una carriera vastissima che spazia tra asettiche nature morte, immagini di moda, paesaggi austeri e ritratti accoglienti ed intimi. Affiancando questi soggetti tanto diversi, mescolandoli tra loro, Ethridge vuole creare connessioni visive, che siano terreno fertile per una riflessione sulla società e l’imprevedibilità della vita. 

Anche il nome della mostra stesso vuole ricordare il tempo che passa, tramite una dedica ad una delle modelle più presenti nelle fotografie, Louise Parker. La donna sembra muoversi attraverso le immagini in mostra. Ed è così che la ritroviamo ora in un ambiente naturale, ora nello studio del fotografo, ora nell’intimità di casa propria, in veste di madre. 

Oltre l’estetica: i gioielli di Pietro Consagra 

Il secondo artista presente negli spazi della gallery è Pietro Consagra. Consagra maestro dell’astrattismo italiano, dagli anni Sessanta, si dedica alla realizzazione di gioielli dal carattere scultoreo e ancestrale. 

I suoi ornamenti, non solo ideati per viso e corpo ma anche per scopi autoerotici della donna. Oltrepassano lo scopo meramente estetico e si propongono di supportare la lotta ali stereotipi di genere. Una scelta all’avanguardia per l’epoca in cui vennero realizzati, precedente alla Rivoluzione Femminista. La  fonte di ispirazione per queste collezioni fu sicuramente l’allora compagna dell’artista, Carla Lanzi, ideatrice del movimento per l’autocoscienza e per l’affermazione della differenza sessuale. 

Domitilla Dardi e la mutevolezza della forma 

Lo abbiamo detto, la riapertura di Corso Como 10 si prospetta essere un tripudio di arte, moda e cultura e, in questo contesto, si inerisce perfettamente la terza mostra della gallery: Piano Alchemico di Domitilla Dardi. 

L’alchimia è il processo per eccellenza di trasformazione della materia e la Dardi. L’artista da vita ad un insieme di opere che si ispirino ad un processo di continua innovazione. Metamorfosi e cambiamento del mondo, secondo i ritmi scanditi dalla natura, sono alla base delle sue opere.

Gli oggetti esposti sono diversi tra loro ma tutti accomunati dalla mutevolezza delle forme, in un unione tra regno animale, vegetale e minerale e dall’ importanza dei colori che rappresentano le differenti fasi del processo alchemico. 

Tra vetri, carte, porcellane e ceramiche, l’obbiettivo di Piano Alchemico, è di portare saperi antichi all’interno della contemporaneità grazie al potere di ogni oggetto che porta con se infinite storie. Ogni oggetto è una finestra sul mondo. E, come tale, ci offre la possibilità di guardarci dentro e ritrovarci nell’identità delle cose e nel loro carattere. 

Corso Como 10 farà sicuramente parlare di se nei prossimi mesi, come da sempre ha fatto ,portando avanti l’amore per arte, moda e sostenibilità. La galleria è aperta tutti i giorni dalle 10.30 alle 19.30 e l’ingresso e libero. Join the aesthetic! 

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Mar 5, 2024

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