Uno dei grandi maestri dell’arte contemporanea in mostra negli affascinanti spazi di Villa Panza
Un magnifico giardino all’italiana nel mezzo del quale sorge una villa settecentesca. Villa Panza vanta una collezione di arte contemporanea americana tra le più conosciute al mondo. Questa la cornice che ospita la mostra “Passageaway” di Wolfgang Laib, artista tedesco e grande maestro dell’arte contemporanea.
Villa Panza è stata donata al FAI, Fondo per l’ambiente italiano, da Giuseppe e Giovanna Panza nel 1996. Da allora è diventata sede di mostre di fama internazionale. Dal 27 ottobre 2023 al 25 febbraio 2024 nella villa sono esposte quattro installazioni dell’artista tedesco. Le opere sono incentrate sul tema del viaggio, del tempo e dello spazio.
La mostra, sviluppata in collaborazione ravvicinata con l’artista, si svolgerà negli spazi delle Scuderie e delle Rimesse per le Carrozze. Presenta quattro grandiose installazioni, di cui una completamente inedita, creata appositamente per questa occasione.
Tra natura e forma : Wolfgang Laib e l’uso di materiali differenti
“Passageaway”, nome estremamente evocativo, è una riflessione sui mutamenti che caratterizzano la natura, tra cultura occidentale e pratiche della filosofia orientale. La mostra è parte integrante di un progetto della durata di quattro anni che si ripromette di esplorare le tematiche care a Giuseppe Panza. “Passageaway” è l’anello di chiusura del ciclo dedicato a natura e forma.
Cera d’api, riso, pietra, carta e ottone fungono da punto di partenza per creazioni che narrano la storia di una natura vulnerabile che richiede rispetto e invita alla consapevolezza del nostro ruolo all’interno di ecosistemi fragili. Questi materiali fanno parte dell’opera di Laib, che ritrova in essi un modo per far vivere allo spettatore un’esperienza sensoriale e meditativa in totale comunione con l’elemento naturale.
Già agli albori della sua carriera, l’artista ha realizzato lavori che coinvolgessero materiali alternativi, come ad esempio Milkstone, un’imponente lastra di marmo ricoperta di latte.
Passageaway: un viaggio attraverso natura e spiritualità
L’artista, che vive tra Germania, New York e India, è stato a lungo in contatto con realtà mistiche e spirituali dalle quali ha tratto ispirazione per la loro vicinanza con la natura, la ritualità dei gesti e il minimalismo. Figure geometriche e corpi stilizzati divengono motivi archetipici che trascendono l’esperienza visiva, aprendo una porta verso una dimensione spirituale.
Le diverse opere in mostra a Villa Panza, di cui una totalmente inedita, sono accomunate dalla semplicità delle forme, che cela una complessità spirituale volta a ricreare un ricordo intimo nella mente dello spettatore. La prima opera che si incontra nel percorso attraverso le varie sale della villa è Passeageaway Inside – Downside, realizzata da Laib tra il 2011 e il 2012, nella quale cinquantadue forme di ottone somiglianti ad imbarcazioni sono appoggiate a piccoli cumuli di riso, con richiamo ad un viaggio mistico nell’altro mondo. Il ciclo della vita e l’accettazione della morte come di un inevitabile rito di passaggio è una tematica centrale all’interno del lavoro artistico di Laib, così come nelle filosofie orientali di ispirazione buddista alle quali egli si ispira.
Tra natura e forma, “Passageway” offre un viaggio senza tempo attraverso le opere di Wolfgang Laib, dando vita ad un dialogo avvincente. La mostra, patrocinata dal FAI, sarà visibile fino al 25 febbraio, da martedì a domenica, dalle 10 alle 18. Acquistando il biglietto sul sito ufficiale della villa avete l’occasione di visitare “Passageaway” e di immergervi nella straordinaria collezione di Villa Panza.
Photo courtesy Villa Panza.