Saint Laurent: una mascolinità progressista per la nuova collezione uomo ss 24.
È a Berlino che Saint Laurent presenta la nuova collezione “Each man kills the thing he loves” SS 24 presso la Neue Nationalgalerie, ultimo capolavoro d’arte modernista dell’architetto tedesco Ludwig Mies van der Rohe.
Non casuale, dunque, la scelta della location da parte di Antony Vaccarello, creative director della maison: un tempio asettico ma suggestivo, in vetro e acciaio, che riflette perfettamente i canoni minimalisti ma sofisticati di una collezione che racconta una mascolinità progressista, minimale, priva di ogni orpello o abbellimento superfluo, ma sempre raffinata e sicura di sé. L’evoluzione dell’uomo Saint Laurent nasce dalla perfetta fusione di capi maschili e femminili, per un risultato che valorizza le linee del corpo, esaltandone la silhouette e mostrandone le nudità.
“Each man kills the thing he loves” è il nome di una collezione che uccide l’identità maschile amata dagli uomini e la veste di capi anche femminili, in un connubio di grande equilibrio estetico ed etico. Tagli geometrici netti, slanciati e puliti definiscono il nuovo stile contrassegnato da classiche giacche sartoriali con spalline, pantaloni fit, asciutti, che ne slanciano la figura, bluse semitrasparenti in organza, tank top con lunghi drappeggi o monospalla, scollature molto profonde e gonne in seta a portafoglio indossate sui pantaloni.
Così l’uomo Saint Laurent si mostra romantico ma determinato, progressista ma classico allo stesso tempo, il tutto filtrato attraverso una palette di colori minimali e fedeli al brand: il bianco e il nero, netti come i tagli dei capi, con qualche accenno di marrone terra o fantasie che variano dall’animalier al pois. Selezionata la scelta degli accessori, ridotti a papillons, occhiali da sole o lo stivaletto verniciato dal tacco basso, un must di casa Saint Laurent.
La leggerezza dei tessuti, la trasparenza delle organze e l’eleganza delle linee compongono una collezione sensuale, a tratti audace, ma mai eccessiva, portando in passerella capi dal design tradizionale, rivisitati in chiave moderna.
Una dicotomia stilistica che volge sempre lo sguardo al passato, ma restando focalizzati sul presente; così, nella prossima collezione uomo SS 24 Anthony Vaccarello si mostra fedele all’identità estetica dell’azienda, sfidando, allo stesso tempo, in maniera velata ma persuasiva e raffinata, i preconcetti di genere e i vincoli d’abbigliamento sociali, portando in passerella un perfetto capolavoro di stile genderless.
Photo courtesy Saint Laurent