Valentino – Haute Couture 2324

Eleganza senza confini: Valentino Haute Couture 23/24 celebra l’umanità e ridefinisce i paradigmi dell’alta moda.

L’alta moda è stata trasformata in un’esperienza straordinaria nella sfilata di Haute Couture 23/24 di Valentino, dove il direttore creativo Pierpaolo Piccioli ha creato una collezione che esprime un connubio perfetto tra la sensibilità contemporanea e le realtà moderne. Questa straordinaria fiaba di maestria artigianale celebra l’umanità, l’unicità e il potere dell’individuo. <<La semplicità è complessità risolta>> così afferma il direttore creativo, che ci propone capi che rivisitano e reinterpretano i canoni dell’alta moda, accompagnandoci in un viaggio fiabesco all’interno della collezione.

Sotto il tema “Un Château”, Piccioli esplora l’idea di un luogo come metafora, un ambiente senza confini geografici o storici che rappresenta un’idea di vita. Il Castello di Chantilly diventa quindi l’immedesimazione di una realtà universale, un luogo per tutti, che sfida i preconcetti e celebra una nuova uguaglianza. Questa filosofia permea ogni aspetto della collezione, che fonde elementi del passato con una sensibilità ed un’eleganza attuali.

I capi di abbigliamento presentati sono marcatamente semplici, seguono le forme del corpo in un movimento sinuoso, quasi in simbiosi. Le cuciture vengono ridotte, conferendo agli abiti eleganza, i tessuti sono alleggeriti e i decori richiamano il barocco in modo minimalista. Al centro della collezione traspare il concetto di umanità, ne è un esempio la scelta di ampliare la libertà di movimento optando per scarpe basse, adornate da grandi fiocchi, in diverse tonalità e tessuti. I drappeggi sono utilizzati per catturare un istante di immobilità, consentendo ai fruitori di riflettere e contemplare; questa pausa permette di apprezzare l’emozione individuale e la bellezza umana che traspare dagli abiti.

La collezione si caratterizza per un gioco di contrasti e dualità. Il quotidiano diventa eccezionale, con t-shirt trasformate in abiti da sera e jeans vintage decorati con ricami dorati. Il primo look a sfilare in passerella racchiude perfettamente il concetto di everyday wear rivisitato in chiave di alta moda, che dà il via ad una fiaba principesca. All’apparenza ci viene presentato un outfit da tutti i giorni indossato da Kaia Gerber, con una camicia bianca sbottonata ed un paio di jeans. Serve però una seconda lettura e un’ispezione ravvicinata per rendersi conto che quel paio di jeans è in realtà un gazar di seta su cui è stata minuziosamente ricamata una trama di perline in vetro in diverse sfumature di blu, così da ricreare alla perfezione le diverse tonalità di un vero e proprio jeans, e che creano un trompe l’oeil tale da riuscire ad ingannare anche l’occhio più esperto. Questo primo look è seguito da un’intera collezione che riesci a catturare l’attenzione degli spettatori e stupirli con abiti apparentemente semplici, che a prima vista stridono con la consueta idea di alta moda. Un esempio ne sono alcuni dei look a seguire, in cui la fanno da protagonista canotte e felpe, ma anche jeans Levi’s a vita bassa adornati da foglie d’oro, o ancora shorts ricamati con paillettes sui toni del verde, che si accostano ad abiti di estrema eleganza e ricercatezza. Anche gli accostamenti di colore sono di notevole rilevanza, ne è un esempio l’accostamento di una camicia celeste in popeline con un completo giallo senape che compone uno dei look maschili presenti in passerella.  La sfilata di Valentino Haute Couture 23/24 è un’arena aperta e inclusiva, dove le idee vengono amplificate. L’alta moda diventa un veicolo per esprimere la bellezza, l’unicità e la libertà individuali. La collezione incarna la maestria artigianale e il potere di trasformare l’ordinario in straordinario. Valentino continua a guidare l’industria della moda, esplorando nuovi orizzonti e ridefinendo i concetti di eleganza e stile, creando capi eleganti e audaci che trasmettono una sensibilità unica nel suo genere.

Photo courtesy Valentino

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Set 5, 2023

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