L’elegante ode alle dee greche: la magica collezione Haute Couture di Dior celebra l’iconico patrimonio mitologico.
La passerella della collezione Haute Couture F/W 23/24 di Dior è stata un’affascinante celebrazione dell’eleganza e dell’essenza delle divinità greche. Maria Grazia Chiuri, Creative Director della maison dal 2016, ha dedicato un omaggio personale e suggestivo alle antiche dee, trasformando ogni capo d’abbigliamento in un tributo moderno intriso di magia e fascino senza tempo. «Il punto di partenza è stato stimolato da una frase di Dior quando diceva che i suoi vestiti si riferiscono all’antichità nell’apparente semplicità». Come spiegato da Maria Grazia Chiuri, la collezione rappresenta l’equilibro tra il ritorno al classicismo e la contemporaneità, in una chiave sofisticata ed elegante, tratto distintivo della maison.
L’ispirazione dietro questa collezione ha preso vita dall’incontro tra Chiuri e l’artista Marta Roberti, il cui talento ha trasformato la passerella in una vera e propria galleria d’arte, attraverso uno studio approfondito delle divinità.
«Ho studiato le iconografie delle varie dee che quasi sempre sono associate agli animali, e mi sono riprodotta imitandone le posture, dapprima in modo performativo ho ricalcato con il mio corpo le loro pose e i movimenti incarnando quella estraneità fino ad appropriarmene». Come spiega Roberti, da questo studio ne è nata una rappresentazione performativa che ha catturato l’essenza mitologica della collezione, aprendovi un dialogo con la storia e con la natura. Il processo di realizzazione e l’affascinante opera d’arte che ne è il risultato, hanno permesso di sottolineare all’interno della scenografia l’aspetto poetico della collezione, in cui gli abiti diventano una manifestazione tangibile del corpo che li indossa.
La sequenza degli abiti sulla passerella richiama l’andatura maestosa delle dee che un tempo dominavano il mondo. Le silhouette sono eleganti e slanciate, mentre le calzature rimangono comode e senza tacco, rinforzando l’idea di sacralità e nobiltà. I colori predominanti, come il bianco, il beige, l’argento luminoso e l’oro delicato, si sposano perfettamente con l’ispirazione classica. Gli abiti plissettati richiamano le pieghe e le scanalature delle colonne greche ed i ricami, impreziositi da perle, simbolo di purezza, donano luminosità ai tessuti. Le texture brillanti conferiscono un aggiuntivo tocco di classe a gonne e abiti. Le cappe, simili a paramenti sacri, impreziosite da ricami, adornano molti look di passerella, mentre il plissé diventa il protagonista assoluto aggiungendo un tocco originale anche alle giacche dal taglio maschile.
La sfilata Haute Couture di Dior rappresenta un’ode alla femminilità. Con una celebrazione alle dee greche, la collezione ha trasformato la passerella in un rituale contemporaneo, che permette di preservare il legame con il passato ma allo stesso tento indicando una visione futura fondata sulla cura e la consapevolezza. La sfilata Haute Couture di Dior F/W 23/24 è stata un’esperienza affascinante, in cui l’eleganza e la forza delle divinità greche sono state reinterpretate in modo personale. Maria Grazia Chiuri ha creato un mondo incantato in cui ogni donna possa trovare il proprio potere interiore, avvolta in tessuti pregiati e dettagli artigianali che esaltino la sua bellezza.
Photo courtesy Dior