L’anima provinciale dell’Emilia Romagna è la protagonista della nuova campagna di Magliano per la primavera\estate
L’immobilità di una terra ricca di storie umane, sporcate di vita e sudore. La costa nord dell’Emilia Romagna, i suoi abitanti e la sua anima provinciale danno vita alla campagna primavera\estate 2024 di Magliano. Una narrazione del reale che accompagna da sempre la storia del brand bolognese, intriso di provincialità, etica ed estetica.
I racconti di Magliano immortalano il sentimento di una sospensione temporale che si può sperimentare solo in quegli ambienti sociali dove la frenesia dei nostri tempi non è mai arrivata. E così la fotografia documentaristica di Stacy Kranitz diventa sincera testimone di un’oscurità tenera e neorealista. Il lavoro della fotografa americana ritrae principalmente le persone e la comunità che abitano il cuore interno del Tennesse.
Una direzione visiva che si applica perfettamente all’estetica della nuova campagna in cui ambiente e identità collidono armoniosamente. I protagonisti sono corpi solitari, abbandonati nel tempo decadente di luoghi senza presente e futuro. Club dimenticati, boschi notturni, parcheggi vuoti, aree industriali deserte e case abbandonate. Scenari bloccati nell’isolamento della pianura padana, delle sue storie dimenticate e di una redenzione che tarda ancora ad arrivare.
La campagna primavera\estate 2024 di Magliano celebra la sua anima poetica e decadente nel cuore della sua terra ancestrale. Un luogo dove “battuto da venti stagnanti, il fiume Po funge da spina dorsale di una valle che lentamente diventa costa, che lentamente diventa mare”.
Photo courtesy Magliano.
